BILANCIONI, Guglielmo
Domenico Celestino
Nacque a Rimini il 2 luglio 1881. Seguì gli studi di medicina e chirurgia presso l'umiversità di Roma, compiendo ricerche sperimentali di fisiologia e di patologia [...] la guida, rispettivamente, di L. Luciani e di A. Bignami. Nel 1902-3 vinse i premi Rolli per la patologia generale, nel 1903-4 per la patologiamedica e la medicina legale, nel 1904-5 per l'oculistica e la dermatologia. Si laureò nel luglio 1905 ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] R. Università di Pisa (1877-1878). Studii ed osservazioni, 2 voll., Pisa 1878-79, e alcune riflessioni su argomenti di patologiamedica: Febbri ed affezioni reumatiche, in Annali universali di med. e chir., CCLIX (1882), pp. 234-245; Febbri tifiche ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] di Genova, diretta da E. Maragliano, e nel 1908 ottenne la docenza in patologiamedica. Durante la prima guerra mondiale guadagnò la medaglia di bronzo; fu poi trasferito a Padova, ove coadiuvò il prof. Maragliano nei corsi accelerati di guerra. ...
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ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] degli ospedali di Roma,XVIII, 2 (1998), pp. 73-96.
Nel 1903 gli fu affidato l'incarico dell'insegnamento della patologiamedica nella università di Roma, incarico rinnovato più volte fino all'anno 1909-10.
Nel 1910 vinse per concorso la cattedra di ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] di Roma, II (1866), pp. 641-652, 709-729; III (1867), pp. 3-14; Prolusione al corso di patologiamedica speciale, in R. Università degli studi di Roma, Prolusioni lette d'alcuni professori nell'assumere il magistero del loro insegnamento, Roma 1871 ...
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Medico italiano (Brescia 1880 - Pavia 1946). Professore di patologia speciale medica a Messina e a Siena, di clinica medica a Pavia. Ha dato vita a un'autorevole scuola ematologica che annovera G. Di Guglielmo, [...] struttura e l'embriologia del rene, sulla morfologia dei villi intestinali e soprattutto sull'emopoiesi in condizioni normali e patologiche. Gli studî in questo campo contribuirono a dimostrare la natura sistemica delle leucemie e portarono il F. a ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] di medicina, l'insegnamento della metodologia clinica sia stato sempre associato − senza costituirne parte risaltante − alla patologia speciale medica, cioè alla descrizione dei modelli di malattia.
Semeiotica e tecniche di analisi. - La semeiotica ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] di limiti, i dati innumerevoli pertinenti all'‛anatomia patologica', che spesso in altri paesi è tutt'uno con la patologia generale, nè quelli relativi alle ‛patologie speciali medica e chirurgica', secondo la divisione scolastica italiana, che ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] aspetti dottrinari. I vari problemi, sia quelli teorici di patologia, sia quelli più pratici di clinica, sono risolti con gli stessi metodi validi per le altre discipline mediche e, d’altra parte, la continua evoluzione della terapia medicamentosa ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] p., di stampo prettamente medico, trae i suoi argomenti dall’anatomia e istologia patologiche (di cui è ben .
P. forense
La p. è senza dubbio fra le tante discipline mediche e psicosociali quella che ha più punti di contatto con l’universo giuridico ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.