GORNIA, Giovanbattista
Leendert Spruit
Nacque a San Giovanni in Persiceto, nel Bolognese, nel 1633 da Vittorio; è ignoto il nome della madre.
Fu seguito dal padre nei primi studi; studiò poi retorica [...] con T. Glisson e J. Willis. Nella Repubblica delle Sette Province incontrò i medici N. Tulp e S. De la Boe, quest'ultimo anatomista di fama e uno dei fondatori della patologia clinica. Dopo aver fatto tappa in Francia, la comitiva salpò per l'Italia ...
Leggi Tutto
FABRIS, Aldo
**
Nacque a Palmanova (Udine) il 6 ag. 1872 da Eligio e da Giuseppina Pascolini. Laureatosi con lode in medicina e chirurgia nel 1896 presso l'università di Padova, vinse la borsa di studio [...] -318).
Il F. fu anche autore di alcuni capitoli del trattato di anatomia patologica per medici e studenti fondato da P. Foà e diretto da F. Vanzetti: Anatomia patologica del fegato, delle vie biliari e del pancreas, in Trattato italiano di anatomia ...
Leggi Tutto
FUMAROLA, Gioacchino
Luciano Bonuzzi
Nato a Lecce il 31 ott. 1877 da Angelantonio, avvocato, e da Maddalena Tafuri, si laureò in medicina e chirurgia nel 1902 presso l'università di Roma. Assistente [...] lavori su numerosi periodici italiani e stranieri dedicati alla patologia nervosa e mentale. Le ricerche condotte con tanta e la cura dei tumori, fu socio ordinario dell'Accademia medica di Roma e appartenne a numerose società scientifiche.
Morì a ...
Leggi Tutto
CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] confronti dell'antigene per cause varie.
Ottenuta la libera docenza in patologia speciale medica nel 1911, il 12 settembre dell'anno successivo vinse il concorso per primario medico dell'ospedale di Tripoli: questo nosocomio, che nel 1923 assunsd il ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Ermanno
Luigi Cardia
Nacque a Castiglione della Valle (frazione di Marsciano, provincia di Perugia) il 18 nov. 1895 da Amedeo e da Emma Zampini. Durante il primo conflitto mondiale prese parte [...] per un anno assistente volontario presso l'istituto di patologia generale dell'università senese, dedicandosi prevalentemente a studi mesi, nello stesso anno, su chiamata della facoltà medica, direttore della clinica oculistica dell'università di Bari ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] di grandi maestri: S. Tommasi e A. Cantani per la clinica medica, V. Tanturri per la clinica dermosifilopatica, O. von Schrön e L. Armanni per l'anatomia e l'istologia patologica. Conseguita la laurea, si recò presso importanti istituti stranieri, e ...
Leggi Tutto
BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] Roma 1949, p. 557; S. Bonavita, Gli ottant'anni di E. B.,in Pensiero medico e sociologia,XLII(1953), n. 348, p. 2; G. Vernoni, Trattato di patologia generale,I, Firenze 1954, col.1307; E. B.,in Terapia,XLII(1957), pp. 63 s.; J.Fischer, Biographisches ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Giovanni
SScarano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1814 da Giuseppe e da Marianna Papi. Laureatosi in medicina il 9 giugno 1837, nel 1839 fu nominato assistente presso l'Ospedale Maggiore di Bologna; [...] degli studi seguito alla costituzione del Regno d'Italia, fu nominato professore ordinario di patologia speciale medica; fu più volte preside della facoltà medica e rettore dell'università nel 1889-90. Ricoprì inoltre la carica di presidente della ...
Leggi Tutto
AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] conseguì la laurea in medicina presso l'università di Bologna e, dopo diversi anni di professione medica, ottenne nel 1834 la cattedra di patologia generale e medicina legale all'università di Macerata, succedendo a F. Puccinotti urbinate, che era ...
Leggi Tutto
GIAVEDONI, Giuseppe
**
Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] nel 1912, l'anno successivo conseguì la libera docenza in patologia speciale medica dimostrativa. Nel 1913 fu tra i soci fondatori della Società italiana di radiologia medica.
Intuite le enormi possibilità di indagine anatomo-funzionale che la ...
Leggi Tutto
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.