Biologo belga (Thames Ditton, Londra, 1917 - Grez-Doiceau 2013); laureatosi in medicina all'università di Lovanio (1941), lavorò prima all'Istituto medico Nobel di Stoccolma (1946-47), poi alla Washington [...] nominato professore (emerito 1988) alla Rockefeller University di New York. Fondatore dell'Istituto di patologia cellulare e molecolare (ICP) della scuola medica di Lovanio, con sede a Bruxelles. Si è dedicato soprattutto a ricerche di biochimica sui ...
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Medico (Roccaraso 1813 - Napoli 1888); professore di medicina pratica a Napoli fino al 1848, epoca in cui, per motivi politici, fu destituito dall'insegnamento, incarcerato e poi esiliato. Dopo la liberazione [...] della Lombardia dalla dominazione austriaca, fu nominato professore di patologia speciale e di clinica medica nell'univ. di Pavia e poi di clinica medica a Napoli. A T., convinto assertore del metodo sperimentale, va il merito di aver dato vita a un' ...
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Medico greco (prima metà del 3º sec. a. C.) di Iuli nell'isola di Ceo. Fu con Erofilo il maggior rappresentante della scuola medica alessandrina. Scrisse almeno 12 opere, citate da Galeno, Celio Aureliano [...] ). Si dedicò a ricerche di anatomia umana e ancor più di fisiologia (funzionamento delle valvole cardiache, ecc.) e di patologia. Per la sua avversione all'uso del salasso ebbe dai suoi rivali il soprannome di emofobo (αἱμοϕόβος). I più celebri ...
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Fisiologo (Bordeaux 1783 - Sannois, Parigi, 1855). Professore della facoltà medica e medico aggiunto alla Salpêtrière, fu poi professore di fisiologia e patologia generale al Collège de France, e vicepresidente [...] Bernard, il suo autorevole codificatore. I numerosi contributi di M. riguardano la tossicologia, la farmacodinamica, la patologia generale, la termoregolazione, l'attività cardiaca, la fisiologia della digestione e dell'assorbimento e il sistema ...
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Medico (Parigi 1816 - ivi 1883). Fu prof. di patologia e di terapia generale e poi di clinica medica e di neuropsichiatria nell'ospedale Necker di Parigi. I suoi lavori più importanti riguardano l'isterismo, [...] l'ergotismo, il diabete, la catalessia, il cretinismo, la trichinosi, l'alcolismo, le trombo-embolie e il delirio di persecuzione ...
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Medico (Parma 1768 - ivi 1846); prof. di fisiologia e patologia a Parma e quindi di clinica medica a Bologna, fu anche medico della duchessa Maria Luigia di Parma. Seguace di G. Rasori. Le sue opere maggiori [...] sono: Storia ragionata di un diabete (1794); Della nuova dottrina medica italiana (1817). ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] a fornire una delle prime descrizioni dei fusi neuro-muscolari (Annotazioni intorno alla struttura normale e patologica dei nervi volontari, in Archivio per le scienze mediche, V [1881], pp. 194-236, e in Opera omnia, I, pp. 199-234). Con tali lavori ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] vigilia della laurea.
Alunno di Camillo Golgi, ordinario di patologia generale e nel 1906 premio Nobel per la medicina, essere a suo avviso "un faro di sapere e di etica medica irradiante… sul mondo sanitario, sul mondo universitario, sulla cultura ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dell'Interno. Nel 1930 pubblicò a Torino il magistrale saggio biologico L'eredità in patologia, per la Parte generale, vol. 13, del Trattato di anatomia patologica per medici e studenti diretto da P. Foà.
Malgrado l'età avanzata, durante il conflitto ...
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PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] ; M. Maggini Arreghini, Nel paese di Galileo. Vita di F. P., Poggibonsi 1987, pp. 7-13; A. Dini, Teorie medico-patologiche a confronto: Maurizio Bufalini e F. P., in Maurizio Bufalini: medicina, scienza e filosofia, Atti del Convegno... 1987, a cura ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.