Antonucci, Cesare. – Chirurgo italiano (Chieti 1885 - Roma 1964). Laureatosi nel 1908 in Medicina e chirurgia presso la Regia Università di Roma, assistente volontario presso la Clinica chirurgica diretta [...] di Roma, nel 1923 conseguì la libera docenza in Patologia speciale chirurgica presso la Regia Università di Roma. Nel scientifiche in Italia e all’estero, A. visse la missione di medico con ferrea dedizione, noto per la sua umanità nel contatto con i ...
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Medico (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). È uno dei protagonisti del rinnovamento operatosi nella psichiatria nell'ultimo scorcio del 18º secolo, perché, grazie a una vasta preparazione che in termini [...] Bicêtre in un rifugio di nemici della Rivoluzione. Fu anche professore di igiene, di fisica medica e, più tardi, titolare della cattedra di patologia. Tra le sue opere più significative si ricordano: Nosographie philosophique ou la méthode de l ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...] seguaci di Galeno, ha tentato il recupero di una tradizione medica «più vicina» alla natura in cui inserire le nuove ausilio per la conoscenza del corpo umano e della sua patologia. Particolare attenzione egli pose alla cura di numerose malattie ...
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Medico veterinario italiano (Castelfranco Emilia 1896 - Calderara di Reno 1970), dal 1931 al 1966 prof. di patologia speciale e clinica medica veterinaria all'università di Bologna. Si è occupato di numerosi [...] medicina legale veterinarie. Tra i suoi studi sulla patologia infettiva, condotti anche con metodi sperimentali, notevoli della malattia. Oltre al suo Corso di semiologia e diagnostica medica veterinaria (in collab. con B. Moretti, 4a ed. ...
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Calciatore italiano (Giussano 1964 - ivi 2013). Centravanti di ottimo livello, ha esordito in serie A a soli 18 anni con la maglia del Como. Dopo aver disputato una stagione in serie B con la Sambenedettese [...] essere stato colpito da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), patologia per la lotta alla quale è diventato un simbolo alla creazione della Fondazione Stefano Borgonovo a sostegno della ricerca medica. Della sua complessa vita di sportivo e di uomo ha ...
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Botanico italiano (Fermo 1897 - Pavia 1964), prof. dal 1936 all'univ. di Firenze e dal 1942 in quella di Pavia, dove diresse anche il Laboratorio crittogamico italiano. La sua vastissima produzione (1300 [...] , di geobotanica. Tra le sue opere di carattere trattatistico: Manuale di patologia vegetale (1941; 2a ed. 1952); Fisiologia vegetale e piante agrarie (1943); Manuale di micologia medica (2 voll., 1958-60). Si è occupato anche di numismatica (Saggio ...
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Clinico (Pavia 1866 - Milano 1959). Allievo del padre Giovanni (Castelforte, Mantova, 1833 - Pavia 1899: anatomico, prof. a Pavia dal 1865), insegnò microscopia e chimica clinica a Parma, patologia e clinica [...] a Sassari, Parma, Pavia; nel 1924 costituì a Milano la clinica medica della nuova università. I suoi contributi riguardano soprattutto la gastroenterologia e le malattie del ricambio: tra l'altro ha dimostrato l'importanza della determinazione del ...
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Medico (Bamberga 1793 - ivi 1864), prof. di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica a Würzburg. Fu tra i rinnovatori della clinica tedesca, in seno alla quale combatté la persistente [...] lo studio della semeiotica e propugnò la validità dell'indagine chimica e microscopica. Diresse la clinica medica di Zurigo, poi fu prof. a Berlino e medico del re di Prussia. Scoprì (1839) il fungo che è l'agente eziologico della tigna favosa ...
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Medico (Sulz am Neckar 1815 - Lipsia 1877), prof. di clinica medica a Tubinga e poi a Lipsia. Studioso dei fenomeni fisiologici e dei problemi di patologia generale, assertore e valorizzatore della ricerca [...] dei dati semiologici, contribuì a imprimere un nuovo e moderno indirizzo alla patologia, alla clinica medica, alla terapia. A lui, tra l'altro, si devono classici studî sulla febbre, che segnano l'inizio dell'uso razionale della termometria clinica ( ...
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Medico e fisiologo (Pietroburgo 1879 - Lipsia 1936); prof. (1909) all'univ. di Friburgo, fu poi (1913) direttore della clinica medica di Greifswald; insegnò quindi (1921) a Würzburg e (1926) a Lipsia. [...] Si occupò di varî argomenti di patologia; propose (1903-05) uno schema per interpretare il processo di coagulazione del sangue che, nelle sue linee generali, gode ancora oggi di credito; secondo questo schema la coagulazione avviene in due tempi: ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.