Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] clinici e biologi, quali il neuropsichiatria Donaggio, lo zoologo Edoardo Zavattari, il fisiologo Sabato Visco e il patologomedico Pende, presto seguiti da altre personalità della scienza e della cultura italiane. L’abominio delle leggi razziali ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] , assistere o sostituire un organo leso.
Il cuore
Uno dei problemi aperti, di grande importanza per la patologiamedica, è la fibrillazione; da tempo i matematici si sono occupati del malfunzionamento elettrico del cuore, attualmente contrastato ...
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Patrizia Tullini
Abstract
La voce esamina le origini e il fondamento della tutela della riservatezza del lavoratore subordinato sino alle più recenti acquisizioni legislative, giurisprudenziali e ai [...] del dipendente o indebita appropriazione), ma anche fuori dall’orario di lavoro (ad es., per accertare l’inesistenza d’una patologiamedica certificata e addotta per giustificare l’assenza) (cfr. Cass., 2.3.2002, n. 3039; Trib. Milano, 9.12.2007 ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , N. D. Casilli redasse l'Ateneo, giornale di medicina e chirurgia (Napoli 1846-47), sul quale pubblicò lavori di patologiamedica e chirurgica, di psichiatria e di medicina legale, disciplina che trattò più distesamente in due volumi di Questioni di ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] dimostrata da J. Baltrušaitis (1955). Esistono, però, alcuni esempi connessi più con l'occasionale rappresentazione di una patologiamedica che con le implicazioni fantastiche della figura del nano nell'ambito dell'immaginario collettivo. Tale è la ...
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MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] Sotto la sua direzione, iniziata nel 1905, la clinica neurologica cambiò sede, spostandosi dal manicomio ai locali di patologiamedica nel policlinico Umberto I e nel 1924 trovò una collocazione in un proprio edificio nel quartiere universitario.
Il ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] la riforma elettorale (XXIV legislatura), il D. ebbe come avversario il radicale R. Caminiti, libero docente di patologiamedica all'università di Napoli. Questi, nativo di Villa San Giovanni, aggiungeva a un cospicuo seguito di carattere personale ...
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STUDIATI BERNI, Cesare
Silvana Ferroni
STUDIATI BERNI, Cesare. – Nacque a Pisa il 14 gennaio 1821 da Pietro, medico e docente universitario, e da Giuseppa Castinelli, sorella dell’architetto Ridolfo.
Primogenito [...] primario del Dipartimento di sanità di Pisa nel 1808. Insegnò presso l’Università di Pisa, ottenendo le cattedre di patologiamedica, di igiene, di terapia e di medicina legale. Nel 1808 gli Studiati aggiunsero al loro cognome quello dei Berni in ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] anche ai concorsi per le cattedre di clinica medica dell'università di Palermo e di patologiamedica di quella di Napoli, nel 1895 fu nominato professore straordinario di patologia speciale medica dell'università di Messina. In questa sede tenne ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] , e fu decorato al valore.
Tornato a Napoli, divenne assistente di L. Ferrannini nella clinica medica di quella università. Nel 1925 conseguì la docenza in patologiamedica e nel 1928 quella in medicina del lavoro. In questo periodo diede alle stampe ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.