Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] invece deve raccogliere tutto il r. introdotto nel sistema quando si effettua la misurazione.
Medicina
Patologie da r. In patologiamedica, le caratteristiche fisiche del r. prese in considerazione ai fini sia della valutazione dello stimolo sia ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] funzione propria della m. funeraria è quella di rappresentare il morto considerato come antenato divino.
Medicina
In patologiamedica, m. è spesso sinonimo di facies, per indicare un particolare atteggiamento del volto, espressione clinica di un ...
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Clinico medico (Trieste 1876 - Palermo 1958); prof. (dal 1911) di patologia e clinica medica nelle univ. di Catania e Palermo. Ha ideato il metodo dello pneumotorace ipotensivo e di quello bilaterale simultaneo; [...] nella cura della malaria, allo scopo di far cadere sotto l'azione degli antimalarici anche i parassiti annidati nella profondità della milza, ha associato alla somministrazione dei comuni preparati, l'introduzione ...
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Medico, nato a Roma il 25 ottobre 1862. Laureato in medicina nell'università di Roma. Inizialmente allievo del fisiologo J. Moleschott, studiò anche chimica con S. Cannizzaro. Con A. Bignami fu uno dei [...] primi collaboratori di E. Marchiafava nell'Istituto di anatomia patologica di Roma e per molti anni è stato anatomo-patologo degli Ospedali riuniti di Roma. Libero docente in patologiamedica, fu nominato nel 1926 professore della cattedra di ...
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RIVA ROCCI, Scipione
Patologo e pediatra, nato ad Almese (Torino) il 7 agosto 1863. Laureatosi a Torino nel 1888, fu assistente nella clinica medica di C. Forlanini, conseguì la libera docenza in patologia [...] medica nel 1894, divenne nel 1900 direttore dell'ospedale di Varese; nel 1908 professore incaricato di pediatria nella quale aveva ottenuto la libera docenza. Ha numerosi scritti, specialmente in rapporto alla pediatria, ma è particolarmente noto per ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] tifo.
Tra i parassiti fu osservato l'echinococco sotto forma cistica e più di rado i cisticerchi e i pentastomi.
Patologiamedica. - La milza è organo eminentemente reattivo e capace di alterarsi nella sua struttura e il più spesso tumefarsi per i ...
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PISA (XXVII, p. 392)
Giovanni D'Achiardi
Al censimento del 1936 (21 aprile) la popolazione del comune risultò di 75.875 abitanti sopra una superficie del territorio comunale di 187,14 kmq., mentre al [...] veterinaria, la clinica otorinolaringoiatrica, le cliniche di patologiamedica e chirurgica.
Vita musicale (p. 398). di Santo Stefano, riprende vita anche sui mari per volontà dei Medici. Fu combattuto per la prima volta dopo circa un secolo, il ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] , nel farci conoscere i pericoli inerenti alle iniezioni di sieri nella cura delle malattie infettive.
In patologiamedica sono ritenute di natura anafilattica manifestazioni morbose molteplici che presentano in comune il carattere della rapida ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologiamedica umana ha seguito, di anno in [...] , di anemie, di alterazioni cutanee, mucose, ungueali da carenza di ferro e così via.
Durante le guerre recenti la patologia della carenza alimentare ha assunto vastità e varietà molto notevoli.
La privazione quasi totale del vitto, ridotto a piccole ...
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Il dito grosso del piede o primo dito. È l'omologo del pollice della mano e, come questo, ha due sole falangi, riunite dalla articolazione interfalangea; a sua volta la prima falange si unisce al primo [...] In neurologia è assai importante il movimento riflesso dell'alluce che va sotto il nome di segno di Babinski. In patologiamedica sono descritti, nel capitolo delle acropatie (v.), i disturbi di circolazione e d'innervazione ai quali questo dito può ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.