Medico, nato il 29 maggio 1855 a Melbourne, morto il 27 novembre 1931. Medico militare, fu a Malta e in Egitto (1884-89), poi insegnante di patologia nella scuola medica militare di Netley e nel Sudafrica [...] (1894-1901). Nominato maggior generale nel 1912, comandò il Royal Army Medical College, dal 1914 al 10 maggio 1919, quando fu collocato a riposo. Nel 1903 (e successivamente nel 1908-10) fece parte della ...
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Medico, nato il 16 febbraio 1832 a Petrella Tifernina, morto a Napoli il 10 febbraio 1913. Compì a Napoli i suoi studî, divenne poi aiuto all'istituto fisiologico diretto da G. Albini e s'occupò specialmente [...] dell'ospedale degl'Incurabili, ottenne la libera docenza in patologia e clinica medica, e si dedicò quindi alla pediatria, studiando la fisiologia e le malattie dell'infanzia. Con insistente propaganda dalla cattedra, nei congressi e nel parlamento ...
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Medico, nato a Casamassima (Bari) il 14 febbraio 1901. Professore di clinica medica dal 1937, ha insegnato nelle università di Sassari e di Parma, dove fu anche rettore (1957). Dal 1957 insegna semeiotica [...] medica nella università di Roma.
Fra i suoi numerosi contributi originali vanno ricordati quelli sulla un trattato su La patologia e la clinica del sistema nervoso vegetativo (Milano 1940) e di un Trattato di patologia speciale medica e terapia (in ...
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Ortopedico, nato a Padova il 6 ottobre 1871, morto a Roma il 24 maggio 1942. Laureato a Roma fu allievo di F. Durante. Docente in patologia chirurgica. Dal 1912 al 1941 ha diretto la Clinica ortopedica [...] di Roma. È stato preside della facoltà medica (1925-29) e professore emerito della università di Roma e presidente della Società italiana di chirurgia e di quella di ortopedia.
I maggiori contributi scientifici di questo insigne maestro della moderna ...
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Medico, nato a Varano (Varese). il 16 novembre 1879. Professore di patologia speciale medica nel 1926, è ora professore di clinica medica nell'università di Milano ed inoltre primario medico all'ospedale [...] policlinico. Tra i suoi numerosi contributi scientifici si ricordano in particolare quelli sul diabete e la glomerulonefrite acuta diffusa e le fondamentali osservazioni sulle sindromi associate epato-lienali ...
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Patologo e clinico, nato il 10 maggio 1857 a Mens (Isère), morto a Lione il 21 febbraio 1930. Si laureò nel 1879 a Lione dove nel 1882 fu medico degli ospedali, nel 1883 agrégé, e dal 1883 al 1895 chef [...] ebbe la cattedra d'igiene a Lione e poi quella di clinica medica a Ginevra nel 1899 e a Strasburgo nel 1920. Ha lasciato importanti lavori d'anatomia, di patologia (respirazione, circolazione, sistema nervoso) e d'igiene.
Dei suoi scritti ricordiamo ...
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Medico, nato a Padova nel 1825, morto a Riolo il 14 agosto 1882. Nel 1859 incaricato di patologia generale a Pavia e a Bologna, nel 1860 professore di clinica medica a Bologna e nel 1878 a Torino, insegnò [...] in questa città fino alla morte. Affermò l'importanza della ricerca anatomica e microscopica e portò un contributo importante alla semeiotica. Fra le sue numerose pubblicazioni meritano di essere citate ...
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Medico, nato a Praga il 27 dicembre 1822, morto a Vienna il 9 novembre 1888. Allievo di Skoda, Rokitansky, Oppolzer. Nel 1854 fu chiamato come professore di patologia speciale e terapia nell'università [...] di Würzburg. Nel 1872 fu chiamato a Vienna a succedere nella direzione medica all'oppolzer. Sono sue opere principali un trattato sulle malattie del cuore e uno studio sulle malattie del sistema chilopoietico (Lehrbuch der Krankheiten des Herzens, ...
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Medico, nato a Carcare (Savona) l'8 febbraio 1880, morto a Genova il 17 aprile 1926. Laureatosi giovanissimo presso l'università di Genova, fu successivamente assistente ed aiuto presso quella clinica. [...] Nel 1925 fu nominato direttore della clinica medica di Modena.
Oltre a studî sul problema dell'immunizzazione dall' da sublimato, di cui è sintesi il Trattato di clinica delle malattie dei reni. - Patologia e terapia delle nefropatie (Torino 1927). ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] controllati.
L’approccio naturalistico
La storiografia medica ha isolato due modalità fondamentali di definire in cui non c’è soluzione di continuità tra fisiologia e patologia. Si tratta dell’approccio ontologico e di quello fisiologico (o ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.