Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] (derivata dall'utilizzazione dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo in via di sviluppo.
3.
Cause strutturali
Le patologie insorgono quando le disponibilità alimentari non sono sufficienti ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Martin e ne tradusse il trattato ginecologico (A.E. Martin, Patologia e terapia delle malattie delle donne, ad uso dei medici pratici, ; Sterilizzazioni coattive, in Atti del II Congresso italiano di genetica e eugenica, Roma… 1929, Roma 1932, pp. 79 ...
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GEDDA, Luigi
Medico e uomo politico, nato a Venezia il 23 ottobre 1902. Attivo nell'organizzazione cattolica, nel 1951 fu nominato presidente dell'Azione cattolica italiana, carica che ha ricoperto fino [...] Comitati Civici, dei quali è presidente. Libero docente di patologia speciale medica nel 1934, ha fondato e dirige l'Istituto Gregorio Mendel per lo studio e le ricerche di genetica medica; nel 1960 è stato nominato professore di questa disciplina ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e dalla scoperta dell'origine batteriologica, virale e parassitologica di molte patologie. Tuttavia, gli sviluppi dell'ecologia, delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica hanno riacceso l'interesse per una visione della malattia come squilibrio ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di New York, riesce a trasformare con i metodi dell'ingegneria genetica il vaccino per il vaiolo in vaccini contro l'herpes, l' positivamente il trasporto dell'anione cloro, che in questa patologia è inibito. Si aprono nuovi orizzonti nel trattamento ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] passaggio dal laboratorio del fisiologo all'osservazione clinica del patologo ci si rende conto di dover considerare l'arco reticolari, sosterrà l'individualità morfologica, funzionale, genetica (o embriologica), rigenerativa (o trofica), reattiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] del potere austriaco in Lombardia, ottenne la cattedra di patologia speciale medica e clinica medica a Pavia. Le sue Giuseppe Macino (n. 1947), che nel 1976 scopriva il codice genetico usato dal Dna dei mitocondri, e agli inizi degli anni Novanta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] gli stili di vita, quali determinanti delle patologie cronico-degenerative prevalenti, come tumori e malattie cardiovascolari. L'avvento delle nuove tecnologie di indagine a livello molecolare e genetico ha in seguito consentito di identificare il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] delle neoplasie. Egli sostenne l'origine unicellulare dei tumori e l'idea che in queste patologie alcune alterazioni genetiche fondamentali possano essere submicroscopiche e non interessare un intero cromosoma. Tuttavia fino agli anni Cinquanta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] di studio separate. L’anatomia, la fisiologia, la patologia e la clinica del sistema nervoso erano caratterizzate da metodologie del NGF, i suoi vari ruoli funzionali, la dimensione genetica, l’interazione con il sistema nervoso centrale, il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....