sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] diversi geni che possono determinare una predisposizione allo sviluppo della patologia autistica, soprattutto localizzati nei cromosomi 2, 7 e 16. Esistono anche alcune sindromi genetiche note che si presentano con sintomi riferibili ad autismo ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] Dell'adattamento della specie all'ambiente, Nuove ricerche sulla storia genetica dei trematodi, con tre tavole, I, in Mem. d pp. 601-982; Nuove ricerche di anatomia normale e patologica sulla placenta dei mammiferi e della donna, lettere tre dirette ...
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personalità, disturbo della
Simone Macrì
Dopo aver affrontato il concetto di disturbo di personalità così come definito dall’Associazione americana di psichiatria e i criteri di classificazione e suddivisione [...] rischio di sviluppare disturbi della personalità. Gli studi che permettono di identificare potenziali fattori genetici di predisposizione alla patologia e di spiegare come questi interagiscano con l’ambiente di sviluppo sono solitamente condotti su ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] contributo pratico e teorico al progresso delle conoscenze in patologia vegetale. Fu tra i primi a parlare di scient. italiano, Roma 1939, IV, p. 112; G. Catalano, Botanica e genetica del tabacco, in Il tabacco in Italia, Roma 1953, pp. 71-134; V ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] e rappresentò il primo nucleo dell'istituto di genetica, inaugurato nel 1953-54.
Figura scientifica di p. 157; A. Bisetti, C. F. e la moderna pneumologia, in Riv. di patologia e clinica della tubercolosi e di pneumologia, XLIX (1978), pp. 67 s.; L. ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] sulla sintesi delle proteine hanno permesso di associare la patologia all'anormale metabolismo delle purine. Ancora oggi i di cui è difficile individuare le componenti etniche o genetiche e quelle alimentari e culturali.
Aspetti clinici
di Eugenio ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] , talvolta in individui dell’età di 30 anni. Un fattore genetico della malattia che si presenta dopo i 65 anni è l’ neuropatologo Alois Alzheimer (1864-1915), per molto tempo questa patologia è stata confusa, e spesso identificata, con altre ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] fenomeno con ciclicità variabile entro limiti definiti, regolato dalla genetica di specie e di individuo, e una psicofisiologia del nei fenomeni biologici, vi è un continuum fra fisiologia e patologia del digiuno. Il corpo reagisce con una serie di ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] viene sottoposto all'azione degli androgeni, indipendentemente dal sesso genetico, cioè dall'avere come cromosomi sessuali due cromosomi X poiché nelle femmine le pieghe non si fondono.
4. Patologia (Red.)
Le anomalie congenite del pene riguardano l' ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...]
Patologie della gravidanza
La patologia propria dello stato gravidico è rappresentata dalle patologia presenta anomalie.
Malattie del feto
Possono essere di vario tipo: malattie genetiche, di cui quelle più comuni sono legate al cariotipo, anche ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....