Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] pubblicato negli atti di un convegno, a un trattato di patologia. Gli ultimi testi esemplificati sono quelli in cui meglio si numerico dei referenti, soprattut-to nei settori della genetica, dell’immunologia, della biochimica e della biologia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La psichiatria a orientamento biologico si origina in parte dalle controverse terapie [...] è legata a un’alterata connettività delle fibre nervose e che quindi può essere il risultato di un neurosviluppo patologico su base genetica o indotto da traumi, infezioni, intossicazioni in età fetale.
L’avvento e lo sviluppo delle tecnologie di ...
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Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] (derivata dall'utilizzazione dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo in via di sviluppo.
3.
Cause strutturali
Le patologie insorgono quando le disponibilità alimentari non sono sufficienti ...
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glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] rara e grave forma di leucodistrofia è una mutazione genetica a carico della proteina gliale fibrillare acida degli astrociti, e si manifesta clinicamente con una estesa patologia degli oligodendrociti e la mancata formazione della guaina mielinica ...
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apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] legata a mutazione di uno o più geni. La mutazione genetica produce una proteina con funzioni alterate, deleterie per le cellule portatrici alle diverse popolazioni neuronali colpite dalla patologia; esse presentano tuttavia tratti molecolari comuni ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] e di recente è stata identificata l'alterazione genetica (mutazione sul cromosoma 7935, ove viene sintetizzato da crisi ipoglicemiche; il gastrinoma (25%), caratterizzato da patologia ulcerosa multipla (sindrome di Zollinger-Ellison); il glucagonoma, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] metà dell’Ottocento, dopo la ridefinizione della patologia su basi cellulari, diventa di fondamentale importanza quiescente in cui entra il virus e favorire l’integrazione del materiale genetico virale nel DNA della cellula ospite. Se tra i virus a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’endocrinologia si delinea come disciplina autonoma nei primi tre decenni del XX secolo [...] secrezione interna e che durante stati fisiologici alterati o patologie, essa va incontro a evidenti modificazioni istologiche e endocrinologia si è incontrata con l’oncologia e la genetica, in quanto specifici ormoni sono stati riconosciuti come ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] miopatie). Queste ultime, per lo più di natura genetica, riguardano frequentemente individui in età infantile.
Scale cliniche . Sono di uso corrente varie scale, differenziate per patologia o entità della lesione. Il loro utilizzo consente di ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] immunitaria. Possono interferire poi fattori legati all'ospite: età, costituzione genetica, stato nutrizionale e immunocompetenza, presenza di una patologia concomitante.
Composizione e modalità di azione dei vaccini
La vaccinazione garantisce ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
tubercolo
tubèrcolo s. m. [dal lat. tubercŭlum «piccola escrescenza, piccolo tumore», dim. di tuber: v. tubero]. – Piccola protuberanza sulla superficie di un corpo organico o inorganico. Con particolari sign. nelle scienze biologiche: 1....