neoplasia
Stefania Azzolini
Formazione di un nuovo tessuto che sostituisce il precedente e che cresce in modo diverso da quello fisiologico. Il termine è usato come sinonimo di tumore e può avere natura benigna o maligna. Si parla di neoplasia quando le cellule di un tessuto iniziano a proliferare in modo caotico e disordinato e non rispondono più ai diversi meccanismi di controllo, né locale, come ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] ciò che concerne gli animali transgenici, ricordiamo soltanto che essi sono ampiamente utilizzati come modelli sperimentali di patologiatumorale. Un esempio illustrativo in questo senso è rappresentato dal topo transgenico che esprime PML-RARα, una ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] dal mitocondrio stesso non solo in relazione a situazioni patologiche, ma anche in seguito all’azione di molecole un ruolo differente a seconda delle diverse fasi del processo tumorale: la carcinogenesi (fase di trasformazione), lo sviluppo del tumore ...
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Studio e attuazione concreta dei mezzi e dei metodi per combattere le malattie.
Botanica
La t. vegetale (o fitoterapia) studia i rimedi, la loro somministrazione e la loro azione sulle piante e sugli [...] sul principio di inserire geni tossici specifici per le cellule tumorali che non uccidono le cellule normali. Tra questi il più qualsiasi patologia critica, dalle t. intensive specialistiche, rivolte alla cura di pazienti omogenei per patologia o ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] minima di malattia residua, cioè le cellule tumorali resistenti alla chemioterapia (Eisenstein 1990).
Analisi di quattro anni affetta da deficienza di adenosindeaminasi (ADA), una patologia ereditaria causata da una mutazione del gene preposto alla ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] CTL e NK; d) inibizione diretta della crescita di alcune cellule tumorali. La disponibilità di IL-1 purificata, ottenuta mediante tecniche di DNA essere positive e possono essere estese ad altre patologie caratterizzate da un aumento di cellule Tac+, ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] di radiazioni viene utilizzato per distruggere una zona tumorale e il cui percorso è vincolato dalla necessità di neonati, le cui funzioni cardiache raggiungono in caso di patologia frequenze di 150÷180 battiti al minuto. Infine l'immagine dell ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] 12 e TNFα (Tumor Necrosis Factor, fattore di necrosi tumorale di tipo α), inducendo la risposta della fase acuta. migrano al linfonodo drenante. In assenza di un processo patologico nel tessuto, le cellule dendritiche non maturano in maniera ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] . un v. che si adsorba solo sui linfociti dà una patologia esclusivamente emato-immunologica, viene in genere trasmesso per via ematica e interferone α, l'interleuchina 1 e il fattore di necrosi tumorale, o TNF (v. immunità e interferone, in questa ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] di regolazione poste in prossimità di ciascun gene. Diverse patologie che risultano in una diminuita sintesi di una o più è la morte delle cellule trasformate, la riduzione della massa tumorale e, in alcuni casi, la sua totale eradicazione.
Gli ...
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tumorale
agg. [der. di tumore]. – Di tumore, relativo a tumori, caratteristico del tumore (come termine di patologia medica): formazione di natura t.; crescita t.; cellule tumorali.
neuronavigazione
s. f. Tecnica utilizzata negli interventi neurochirurgici per la mappatura delle zone cerebrali interessate. ◆ Mentre a Milano venivano presentate le più recenti acquisizioni nel campo della cosiddetta «neuronavigazione cerebrale»,...