Medico italiano (Borzonasca 1864 - Milano 1936), prof. di patologiamedica a Pavia; fondò la prima clinica del lavoro a Milano (1910), centro importante per lo studio delle malattie professionali e dei [...] lavoratori. Scrisse un trattato sulla tubercolosi, un trattato sulle malattie dei reni, e pubblicazioni di biochimica, patologia, igiene, ecc. Senatore del Regno dal 1934. ...
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Medico (Poitiers 1794 - Parigi 1879); prof. di patologiamedica alla facoltà di Parigi nel 1840, clinico della Charité nel 1846, primario medico della clinica dell'Hôtel-Dieu nel 1866. Nel 1823 fu nominato [...] membro dell'Accademia di medicina. A lui si deve l'invenzione (1828) del plessimetro ...
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Patologo (Torino 1857 - Firenze 1911), prof. di patologiamedica nell'univ. di Siena, poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Si occupò di patologiamedica e di pediatria; particolarmente importanti [...] i suoi studî sul megacolon congenito e sulla tubercolosi. Descrisse per primo il caratteristico reticolo fibrinoso (reticolo di M.) che si forma nel liquor prelevato da soggetti affetti da meningite tubercolare ...
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Medico (Benevento 1853 - Napoli 1917), prof. di patologiamedica nell'univ. di Pisa (1889-95), poi di clinica medica a Palermo (1895-1906) e Napoli (dal 1906). Autore di studî sulla patologia del cuore [...] e del sistema nervoso, sulle splenomegalie, sulle ghiandole endocrine. Scritti: Compendio di terapia clinica (1886); Trattato di terapia medica generale (1892); Lezioni di clinica medica (1894). ...
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Medico italiano (Sestola 1888 - Torino 1975), prof. di patologiamedica alle univ. di Modena (1930) e di Firenze, poi prof. di clinica medica a Padova e Torino. Autore di numerose pubblicazioni e ricerche [...] (tra cui quelle, assai vaste, sull'asma bronchiale); cultore di geriatria ...
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Medico (Padova 1856 - Siena 1928), prof. incaricato di patologiamedica e semeiotica a Pavia, poi di clinica propedeutica a Perugia e infine di clinica medica a Siena. ...
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Patriota e scienziato (Grumo Nevano, Napoli, 1739 - Napoli 1799); professore di botanica e poi di patologiamedica nell'università di Napoli, e successivamente insegnante di clinica medica nell'ospedale [...] Fundamenta botanicae, voll. 2, 1785-87; Tabulae botanicae elementares quatuor priores, 1790; Materia medica regni mineralis, 1792) e altri scritti ancora inediti. Medico di grande rinomanza, si tenne lontano dalla politica sino ai primi del 1799, ma ...
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Patologo e clinico (Noicattaro 1880 - Roma 1970); prof. di clinica medica a Messina, Cagliari, Bari, Genova, e di patologiamedica a Roma. Si dedicò a problemi endocrinologici con studî sulla funzionalità [...] delle ghiandole endocrine, sulle correlazioni ormonali, sui rapporti tra secrezioni interne e sistema neurovegetativo e soprattutto sui rapporti tra attività endocrine e costituzione biologica. Da queste ...
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Architetto italiano (Venezia 1887 - Milano 1952). Passato dal tradizionalismo eclettico a un rigoroso costruttivismo, si dedicò in particolare alla progettazione di case economiche (quartiere "alla Fontana", [...] , della tecnica distributiva e costruttiva dell'abitazione (La costruzione razionale della casa, 1931). Altre opere: a Milano, Istituto di patologiamedica dell'università (1931-32); l'Arengario (1937-42, 1956; in collab. con G. Muzio e altri). ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.