BONSI, Francesco
Ugo Baldini
Nacque il 21 0 il 23 maggio 1722 a Lugo di Romagna dal conte Giuseppe, governatore pontificio della cittadina, e da Celidonia Porzii, di Cento, in una famiglia di origine [...] verificarsi delle grandi morie di bestiame avesse talora richiamato su di essa l'attenzione di illustri clinici e patologi. Proprio il tentativo di saldare le conoscenze biologiche già acquisite con l'empirismo tradizionale, al fine di creare ...
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RONCALI, Demetrio
Mario Donati
Chirurgo, nato a La Valletta (Malta) il 2 novembre 1866, morto a Napoli il 1° dicembre 1931. Laureato nel 1891 in Roma, fu aiuto delle cliniche chirurgiche di Cagliari [...] e fu dal 1902 al 1906 professore incaricato di ortopedia in Roma. Nel 1906 fu nominato professore straordinario di patologia chirurgica a Padova, nel 1910 ordinario, nel 1921 fu chiamato a insegnare la stessa disciplina all'università di Napoli ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] 17 a 21 (in realtà 19, in quanto le ultime due categorie concernono i fattori eziologici e non gli stati patologici).
In questa revisione la nozione di malattia diviene sempre più precisa nelle parti centrali del quadro di classificazione e via via ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] indispensabile perché siano menomate l'elasticità e la resistenza dell'arteria. In base a questi concetti gli antichi patologi considerarono l'aneurisma come un'ernia od un'estroflessione della intima del vaso attraverso la media; una siffatta ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] dal 1921 al 1923 e di quella di Cagliari nel 1923-24. Finalmente nel 1924 divenne ordinario della cattedra di anatomia patologica dell'università di Padova, e poté così assumere la direzione di quell'istituto che lo aveva accolto agli inizi della sua ...
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MILZA (XXIII, p. 328)
Carlo GAMNA
Nell'ultima quindicina d'anni non sono state acquisite, intorno alla milza e alle sue malattie, nuove conoscenze di notevole rilievo. Si è piuttosto perfezionato in [...] la congestione. Non si può dire però che si tratti di processi sostanzialmente diversi: anzi la tendenza predominante tra i patologi è quella di considerare il processo morboso in modo unitario e ammettere delle varietà che tendono più all'una o all ...
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ISTERIA (dal gr. ὑστέρα "utero") o isterismo
Onorino BALDUZZI
Leonardo ALESTRA
Così chiamata perché ritenuta causata da turbe uterine. Appartiene al gruppo delle cosiddette psiconeurosi funzionali, [...] e resistenze pure inconscie che tolgono a tali istinti la possibilità di giungere alla consapevolezza del soggetto. Alcuni patologi, osservata l'analogia di certi sintomi delle forme croniche di encefalite epidemica e dell'isteria, vogliono riportare ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] Anche le articolazioni, dispositivi di largo interesse sia sotto l'aspetto fisiologico sia per la loro estesa e varia patologia, costituirono argomento d'indagini di varia natura, a partire dall'analisi delle condizioni richieste per la loro comparsa ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] si è imposta nella successiva evoluzione del pensiero medico in modo così netto da informare ancor oggi la n. corrente.
Il pensiero patologico del 18° secolo e della prima metà del 19° secolo, oltre che dall'opera dei nosografisti e dei primi anatomo ...
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VERRUCA (fr. vérrue; sp. verruga; ted. Warze; ingl. wart)
Leonardo MARTINOTTI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Termine già usato per affezioni cutanee diverse, come v. teleangectasica per angiocheratoma, [...] alle profonde e strette valli (quebradas), distanti 2860 km. dalla costa che ne è immune. Attrasse l'attenzione dei patologi nel 1870, quando apparve in forma di disastrosa epidemia fra i costruttori della ferrovia che da Lima conduce a Oroya sull ...
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patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...
patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., le malattie e le alterazioni da...