PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] vigilò sull’ortodossia dei riti officiati dai missionari e non mancò di segnalare a Propaganda casi di «mutationi nel PaterNoster, Ave Maria, Credo et altre preci». Nel 1717 rinunciò a una missione nel Sichuan, non volendo «accomodarsi ai diversi ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] acquisitions latines, 1905, ff. 96r-103v.
Non è databile con precisione, tra le opere di Quaglia, l’inedita Expositio super Paternoster, un breve commento a tale preghiera, destinato probabilmente ai novizi di Bologna o Pisa (Roest, 2004, p. 238 n ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] della ristampa del 1616 andata bruciata).
Della sua attività di compositore altro non è pervenuto che un Paternoster a cinque voci, pubblicato postumo nei Pontificalia Ambrosiana (Milano 1619), esistente anche in manoscritto (Milano, Arch. del ...
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TASSO, Ercole
Massimo Castellozzi
TASSO, Ercole. – Nacque a Bergamo intorno al 1540, quartogenito di Gian Giacomo e di Pace de’ Grumelli.
Dalla seconda metà del XV secolo la famiglia aveva assunto l’appalto [...] ), sua prima opera e unica a esulare dal torchio di Ventura; l’opuscolo, un’aperta ripresa del commento al Paternoster di Pico della Mirandola, si inscrive nella tradizione del neoplatonismo cristiano, istruendo all’ascesi mediante il rifiuto delle ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] di Uliciani impronta il canto I del poema a toni quasi da omelia mentre, in calce all’opera, l’autore volgarizzò PaterNoster, Ave Maria e Salve Regina (X, vv. 303-355). Per tramite del medico Teodoro Guaineri, nel 1486 Uliciani dedicò la Letilogia ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] , almeno due volte l'anno e ricevere il sacramento dell'eucaristia; recitare quotidianamente per cinque anni venticinque Paternoster e altrettante Ave Maria; tempi e luogo della carcerazione a discrezione degli inquisitori; interdizione inoltre d ...
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SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] 166) e che Antonio de Ferrariis, medico e umanista, ne evocò la dottrina e le virtù morali nell’Esposizione del PaterNoster (in De Ferrariis, 1868, p. 194), mentre Masuccio Salernitano, con il quale Solimena era imparentato (Mauro, 1926, p. 11), gli ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] Reginaldo per il duca Andrea Matteo Acquaviva e, in particolare, la decorazione di un volumetto con il commento al Paternoster composto dal fratello del duca, Belisario, nonché la decorazione di un Breviario, ancora in possesso della famiglia negli ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] durante il Cinquecento (Milano 1537; Venezia 1538, 1570), dalla terza edizione in poi con l'aggiunta di una Esposizione del Paternoster e di un Breve ma necessario trattato del Santo Monte della pietà. L'Esposizione fu riedita da sola, a Lugo nel ...
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ONOFRIO Antenoreo
Elizabeth Elmi
ONOFRIO Antenoreo (Patavino). – Probabilmente padovano d’origine (stando alla qualifica ‘Patavinus’ o ‘Antenoreus’ che compare in testa alle sue composizioni), fu attivo [...] cortese nei cantari cavallereschi, Sed libera nos a malo, che fa un riferimento satirico a un versetto del Paternoster, offre un esempio eloquente di come la tradizione veneta della poesia maccheronica, rappresentata dalle opere quattrocentesche di ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...