sacrificio
Alessandro Niccoli
Compare due volte nel significato consueto di " offerta solenne di vittime e doni " fatta alla divinità: Cv II IV 7 [i] poeti... ritraggono... lo .modo de' gentili e ne [...] osanna, / così facciano li uomini de' suoi, che può richiamare il " fiat voluntas tua sicut in coelo et in terra " del Paternoster (Matt. 6, 10).
Altro esempio in Pd XIV 92. In particolare, è chiamato s. il voto (V 44), in quanto, nel formularlo ...
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oggi
Avverbio di tempo usato con discreta frequenza. Nel senso proprio di " nel giorno presente ", in Pg XI 13 Dà oggi a noi la cotidiana manna, parafrasi di una petizione del Paternoster, " panem nostrum [...] cotidianum da nobis hodie "; e ancora in Vn XXIV 4, XXXIV 11 14, Pg XXVII 117.
Più di frequente l'avverbio è usato col valore estensivo di " nel tempo presente ": Cv IV VI 16 e tiene questa gente [i peripatetici] ...
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spermentare
Freya Anceschi
Forma sincopata di ‛ sperimentare ', " fare esperimento ", in Rime LXXXVIII 10 Possi tu spermentar lo suo valore!: è l'augurio, d'altronde frequente nei rimatori duecenteschi, [...] Pg XI 20 Nostra virtù che di legger s'adona, / non spermentar con l'antico avversaro, è, nella parafrasi del Paternoster, " mettere alla prova ": in bocca ai superbi penitenti è la supplica al Padre celeste, che non cimenti la pochezza e fragilità ...
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manna
Il cibo che Dio diede per quarant'anni ogni mattina agli Ebrei nel deserto (Ex. 16, 13-15; Num. 11, 7; Ps. 77, 24), in Pd XXXII 131 visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa, e Vn XXIII [...] (Buti): Dà oggi a noi la cotidiana manna (Pg XI 13, che traduce " panem nostrum quotidianum da nobis hodie " del Paternoster), cioè la grazia divina invocata dai superbi per procedere alla purificazione; la verace manna (Pd XII 84), la vera sapienza ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] classicistica, era interpretato Aristotele, "imperator noster, omnium bonarum artium dictator perpetuus", il Ruskin ebbe scarsa efficacia sulla critica posteriore. Lo stesso Walter Pater, che è così sottile e ferrato nell'argomentare e così sensibile ...
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(lat domânus) - È propriamente il padrone rispetto al servus e al liberto; ma poi anche i membri liberi della famiglia presero a chiamare dominus il pater familias e domina la mater, e infine la parola [...] dominus. Tiberio riteneva quel titolo una contumelia. Per primi Caligola e Domiziano pretesero il titolo dominus, congiunto con noster e con deus; esso è accettato da Traiano, si diffonde sotto Adriano in luogo del prenome, con Settimio Severo ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il re qualificò Pietro (come già due mesi prima) come "devotus noster". Le molestie cui era esposto da parte di Simone da S. un priore generale e più tardi da un abate generale ("pater abbas"), secondo il modello dell'abate generale dei cisterciensi, ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] solvere debeat decimam tantum. Item habere debeat domum quam habuit pater suus, in qua nunc habitat, sed aptetur sibi ita positis ad illam probam electus et deputatus fuit fidelis noster Georgius Petri, cum salario ducatorum octo in mense licet ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] di Lilla Anticlaudianus I 165-166 " Illic famoso plebescit carmine noster / Ennius et Priami fortunas intonat ".
6. Vn XXV 9 , meglio, Virg. Georg. II 325-326 " tum pater omnipotens fecundis imbribus Aether / coniugis in gremium laetae descendit ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] deberet dolere et penitentiam agere, respondit illico: Pater, scio, quod adulterium crimen magnum est, sed da Bisignano, poco dopo il 1170, menzionava G. come "magister noster"). I maggiori dubbi riguardano il luogo di nascita di G., che Boncompagno ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...