CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] Barmanum, curato dallo stesso C. e contenente notizie sulla Birmania, nonché la traduzione in quella lingua del PaterNoster, dell'AveMaria e del Credo. Vennero inoltre fusi sessantamila caratteri birmani, che, insieme con quarantamila caratteri ...
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circunscrivere
Giorgio Stabile
. Letteralmente vale " delimitare con una linea circolare ", quindi " circondare ", " includere ", " comprendere ". È un latinismo di derivazione filosofica e cristiana: [...] IV IX 3, colui che da nulla è limitato... cioè Dio, che solo con la infinita capacitade infinito comprende. Nel caso del Paternoster, dunque, D. vuol chiarire che Dio non è localiter in cielo, in quanto la sua natura è infinita e onnipresente.
In Pg ...
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credo
Marcello Aurigemma
Componimento in terzine, attribuito in antico a D., il quale contiene, dopo che l'autore ha dichiarato di aver in passato scritto rime d'amore e di voler ora volgersi a " ragionar [...] composizioni reminiscenze e interi passi danteschi; che nel testo stesso si legge: " Io non so dicer meglio né più chiaro / el Paternoster che per Dante e' dico / come da grande mio magistro chiaro ", dove si parla di D. come di persona diversa dall ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] pubblico i personaggi di Fracchia, di Fantocci (poi Fantozzi) e del prof. Kranz. Passò al cinema con I quattro del PaterNoster (1969) di Ruggero Deodato, cui seguì Brancaleone alle Crociate (1970) di Monicelli nel quale è un 'alemanno' molto simile ...
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perdonare
Alessandro Niccoli
La metà esatta delle occorrenze appartengono al Purgatorio, in evidente connessione con il motivo poetico e il registro concettuale dominanti nella seconda cantica: lo confermano [...] religiosa permea gli esempi del Purgatorio: più spesso, con un più o meno diretto riferimento al precetto evangelico del Paternoster (Matt. 6, 12), ha come soggetto Dio, e acquista il significato particolare di " rimettere i peccati "; ma anche ...
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spronare
Ricorre sempre in contesti figurati, nel senso di " stimolare ", " incitare ".
In If III 125 D. vuol mettere in luce la potenza della giustizia divina, la quale fa sì che i dannati siano quasi [...] : O sacrosante Vergini... / cagion mi sprona ch'io mercé vi chiami (Pg XXIX 39).
Ancora nel Purgatorio, nella parafrasi del Paternoster, s'invoca da Dio la liberazione dall'antico avversaro che sprona la fragile virtù umana, cioè " la spinge al male ...
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sette salmi penitenziali
Marcello Aurigemma
Volgarizzamento dei salmi penitenziali, tramandato in vari manoscritti (per es. il Barberiniano lat. 4000 e l'Urbinate lat. 687 della bibl. Vaticana) e attribuito [...] (ad es. " velie ", " rogna ", " da spino punto ", " a quel si volge e guarda ") e soprattutto gli echi dalle preghiere purgatoriali (principalmente il Paternoster di Pg XI 1-24, ma anche le preghiere di II 46-48, V 22-24, VII 82-83, VIII 13-18, ecc ...
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BIAGI, Alessandro
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Nacque a Firenze il 20 genn. 1819, da Leopoldo e da Leopolda Corsi. Iniziato lo studio del pianoforte nel 1829 sotto la guida del fratello Ludovico, l'anno seguente lo proseguì [...] Zaccaria,a quattro voci, cori e orchestra, che vinse la medaglia d'oro al concorso accademico del 1858, e il Paternoster suversi di Dante, eseguito dalla Società per la musica classica alle feste dantesche (1865). Due oratori rimasero inediti. Per ...
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merito (merto; nella prosa sempre ‛ merito '; ‛ merto ' prevale in poesia, per lo più in rima)
È " ciò che uno merita ", " ciò per cui si è reso degno di premio o di castigo ". Ha generalmente significato [...] negativa in Pd XXX 147 là dove Simon mago è per suo merto (per sua colpa, cioè), e forse nella parafrasi del Paternoster: e tu perdona / benigno, e non guardar lo nostro merto (Pg XI 18), " scilicet quod simus immeriti et indigni ", chiosa Benvenuto ...
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paternostro
Lucia Onder
Forma corrente per indicare la preghiera del PaterNoster: Pg XXVI 130 Or se tu hai sì ampio privilegio, / che licito ti sia l'andare al chiostro / nel quale è Cristo abate del [...] 'Ave.
‛ Paternostri ' si dicono anche i grani maggiori della corona del rosario, in corrispondenza dei quali si recita il Paternoster; per estensione il termine indica tutta la corona del rosario, in Fiore CXXIX 8 Astinenza-Costretta la primera / sì ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. e fig. proprî; è inoltre la sola forma...