GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] petrina di legare e di sciogliere in questo mondo), e soprattutto a riprovare e rifuggire gli eretici (catari e patarini) guardandosi da tutti quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] concessioni delle chiuse e del ponte di Chiavenna. Successivamente lo stesso Besta collegò la morte di B. ai moti patarini che si sarebbero verificati a Como parallelamente a quelli di Milano. In realtà si tratta di suggestive ipotesi non suffragate ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] monaci a lui sottoposti: la fama di austerità del cenobio, in quegli anni, era tale che Gregorio IX dispose che alcuni "patarini" scoperti a Roma nel 1231 fossero inviati parte a Montecassino e parte a Cava de' Tirreni perché, tenuti quivi in catene ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] 1242, confermerebbe l’allontanamento di Pietro Gallo dalla Chiesa catara. Il chierico racconta la sua avventura di infiltrato tra i ‘patarini’ negli anni 1214-15, la scoperta della loro dottrina e teologia a Milano, Padova e infine Gemona dove visse ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Fiamma e le fonti di Galvagnana (in Boll. dell'Ist. stor. ital., X[1891], pp. 93-128), Gli annali di Dazio e i patarini (in Archivio storico lombardo, s.3, XIX [1892], pp. 509-548), Ifonti di Landolfo Seniore (in Boll. dell'Ist. stor. ital., XXIV ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , appartenente alla famiglia intorno a cui si raccoglievano i borbonici di Fasano, o di una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala e il Pepe, sulla scorta di ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] danneggiati e ridipinti più volte: S. Pietro martire che consegna gli stendardi ai capitani del Bigallo perché combattano i patarini e S. Pietro martire che caccia col segno della croce il diavolo apparsogli sotto le forme di un cavallo infuriato ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] Sutri (Jaffé, Monumenta Gregoriana,Berolini 1865,pp. 643-644), che egli dovette trovarsi coinvolto nella lotta organizzata dai patarini contro il clero simoniaco e concubinario dell'alta Italia. Bonizone, infatti, testimonia che nell'aprile del 1059 ...
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FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] 'historia di casa Monaldesca, Ascoli 1580, p. 22 e passim;M. Monaldeschi, Commentari historici, Venetia 1584, passim;L. Fumi, I patarini in Orvieto, in Arch. stor. ital., XXII (1875), pp. 52-81; G. Rondoni, Orvieto nel Medioevo, ibid., n. s., XVIII ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] R. Hauser, Zur Spiritualität der Mailänder Pataria (1045-1065), Freiburg 1974, pp. 149-153; C. Violante, I laici nel movimento patarino, in Id., Studi sulla cristianità medievale, Milano 1975, pp. 184 s., 190-192, 207, 638 n. 167; G. Cracco, Pataria ...
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patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...