ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] Parma, abate di Strumi, descrive invece l'operato di E. dal punto di vista della Congregazione di Vallombrosa, favorevole ai patarini, ma il suo racconto termina con la morte di Arialdo nel 1066. Bonizone da Sutri ricorda E. nel suo trattato polemico ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , che poteva anche non essere aliena dal coinvolgersi in azioni armate (affidamento ai Normanni, contro i musulmani, e ai patarini, contro il clero simoniaco, del vessillo di S. Pietro) assumeva sempre più i caratteri di uno stravolgimento e rifiuto ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in Lucca è del 24 marzo 1057.
A Milano Anselmo tornò due volte, come legato pontificio, per incoraggiare il movimento patarinico e correggerne gli eccessi e gli abusi, e per porre riparo alla situazione gravissima del clero milanese, in gran parte ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] in Italia di Eberardo di Nellemburg, uno dei consiglieri di Enrico IV, nell'autunno dell'anno 1075, alla condanna dei patarini e all'elezione d'un nuovo arcivescovo di Milano da parte di Enrico IV nella persona del suo cappellano Tedaldo (tardo ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] nomine mentiuntur, Passaginos, Iosephinos, Arnaldistas". L'elenco comprende denominazioni non tutte facilmente attribuibili a gruppi precisi. Con catari e patarini si dovrebbero intendere gli eretici dualisti, anche se non è da escludere che con ...
Leggi Tutto
FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M. Del Re e A. Vitaliani. I membri della Società ...
Leggi Tutto
FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Fiamma e le fonti di Galvagnana (in Boll. dell'Ist. stor. ital., X[1891], pp. 93-128), Gli annali di Dazio e i patarini (in Archivio storico lombardo, s.3, XIX [1892], pp. 509-548), Ifonti di Landolfo Seniore (in Boll. dell'Ist. stor. ital., XXIV ...
Leggi Tutto
CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , appartenente alla famiglia intorno a cui si raccoglievano i borbonici di Fasano, o di una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala e il Pepe, sulla scorta di ...
Leggi Tutto
FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] 'historia di casa Monaldesca, Ascoli 1580, p. 22 e passim;M. Monaldeschi, Commentari historici, Venetia 1584, passim;L. Fumi, I patarini in Orvieto, in Arch. stor. ital., XXII (1875), pp. 52-81; G. Rondoni, Orvieto nel Medioevo, ibid., n. s., XVIII ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] qualifica di santi a quelli che all'interno dell'Historia sono invece definiti "pseudoprophetae", ossia i due capi patarini Arialdo ed Erlembaldo, dei quali viene posto in margine anche l'epitaffio. Nella stessa prospettiva normalizzatrice può bene ...
Leggi Tutto
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...