ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] in Lucca è del 24 marzo 1057.
A Milano Anselmo tornò due volte, come legato pontificio, per incoraggiare il movimento patarinico e correggerne gli eccessi e gli abusi, e per porre riparo alla situazione gravissima del clero milanese, in gran parte ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] (Ad Amicum,in Monumenta Germ. Hist., Libelli de lite imperatorum et pontificum romanorum, I,Hannoverae 1891, pp. 596 s.),i patarini cremonesi sotto la guida di "XII viri zelo Dei ducti consilio domni Christophori abbatis" (si tratta dell'abate di S ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] ) a Milano, per dirimere l’annosa vertenza che opponeva all’arcivescovo milanese Guido da Velate i così detti patarini (che contestavano con veemenza il clero concubinario e la simonia). Pier Damiani convocò una grande assemblea del clero cittadino ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] in Italia di Eberardo di Nellemburg, uno dei consiglieri di Enrico IV, nell'autunno dell'anno 1075, alla condanna dei patarini e all'elezione d'un nuovo arcivescovo di Milano da parte di Enrico IV nella persona del suo cappellano Tedaldo (tardo ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] di alcuni conventi in Dalmazia, ibid. 1845; Dipinti della città di. Lesina illustrata dal p. Donato Fabianich, Zara 1849; I patarini in Dalmazia, in La Voce dalmatica, I (1860), 8, pp. 62 ss.
Fonti e Bibl.: S. Gliubich, Dizionario biografico degli ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] nomine mentiuntur, Passaginos, Iosephinos, Arnaldistas". L'elenco comprende denominazioni non tutte facilmente attribuibili a gruppi precisi. Con catari e patarini si dovrebbero intendere gli eretici dualisti, anche se non è da escludere che con ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M. Del Re e A. Vitaliani. I membri della Società ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1-6; L. A. Ferrai, Gli Annali di D. e i Patarini, in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 509-48; Id., Le cronache di Galvano Fiamma e le fonti della Galvagnana, in Bull. d. Istituto ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] della classe nobiliare, posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] primitiva", quale risulta dalle epistole paoline che concedono al clero la monogamia (1 Tim. 3,2 e 12), è rinnegato dai capi patarini in nome del motto paolino "vetera transierunt et facta sunt omnia nova" (2 Cor. 5, 17), ci si accorda infine nel ...
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patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...