FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino.
Nei primi giorni del gennaio 1794 la polizia borbonica, su denuncia di un prete pugliese, P. N. Patarini di Gioia del Colle, arrestò il De Deo, i fratelli B. e M. Del Re e A. Vitaliani. I membri della Società ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di Milano nel secolo VI, in L'Amico cattolico, 10 dic. 1856, pp. 1-6; L. A. Ferrai, Gli Annali di D. e i Patarini, in Arch. stor. lomb., XIX (1892), pp. 509-48; Id., Le cronache di Galvano Fiamma e le fonti della Galvagnana, in Bull. d. Istituto ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] della classe nobiliare, posta in difficoltà nella vita politica cittadina, e di quelli dei sostenitori di Federico II, patarini, catari, eretici effettivi e tacciati d'eresia per ragioni politiche. La motivazione tutta particolare del sorgere della ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] primitiva", quale risulta dalle epistole paoline che concedono al clero la monogamia (1 Tim. 3,2 e 12), è rinnegato dai capi patarini in nome del motto paolino "vetera transierunt et facta sunt omnia nova" (2 Cor. 5, 17), ci si accorda infine nel ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] petrina di legare e di sciogliere in questo mondo), e soprattutto a riprovare e rifuggire gli eretici (catari e patarini) guardandosi da tutti quei figli della perdizione (inclusi i seguaci dell'imperatore scomunicato Federico II, che si recavano di ...
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BENNO
Cosimo Damiano Fonseca
Si ignora la data di nascita di questo vescovo comense.
Per quanto riguarda il luogo, il Ballerini e l'Ughelli sostennero la sua origine tedesca attribuendogli come patria [...] concessioni delle chiuse e del ponte di Chiavenna. Successivamente lo stesso Besta collegò la morte di B. ai moti patarini che si sarebbero verificati a Como parallelamente a quelli di Milano. In realtà si tratta di suggestive ipotesi non suffragate ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] monaci a lui sottoposti: la fama di austerità del cenobio, in quegli anni, era tale che Gregorio IX dispose che alcuni "patarini" scoperti a Roma nel 1231 fossero inviati parte a Montecassino e parte a Cava de' Tirreni perché, tenuti quivi in catene ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] 1242, confermerebbe l’allontanamento di Pietro Gallo dalla Chiesa catara. Il chierico racconta la sua avventura di infiltrato tra i ‘patarini’ negli anni 1214-15, la scoperta della loro dottrina e teologia a Milano, Padova e infine Gemona dove visse ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] Fiamma e le fonti di Galvagnana (in Boll. dell'Ist. stor. ital., X[1891], pp. 93-128), Gli annali di Dazio e i patarini (in Archivio storico lombardo, s.3, XIX [1892], pp. 509-548), Ifonti di Landolfo Seniore (in Boll. dell'Ist. stor. ital., XXIV ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] , appartenente alla famiglia intorno a cui si raccoglievano i borbonici di Fasano, o di una torbida figura di prete, tal Pier Nicola Patarini di Gioia del Colle, come credettero i suoi primi biografi, il Del Re, il D'Ayala e il Pepe, sulla scorta di ...
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patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...