BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] apostolicus", null'altro praticamente si sa e tutto facilmente si può supporre - i legami con Milano e con i resti della pataria, la lotta contro l'episcopato lombardo (i "cervicosi tauri" più volte da lui bollati), l'impegno per la riforma. Così ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] 2; H.W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkolleg, Darmstatd 1957, p. 118 n. 18; G. Miccoli, Per la storia della pataria milanese, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo - Archivio Muratoriano, LXX (1958), pp. 115-123; Z. Zafarana ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] de l'Eglise, VII, Paris 1948, pp. 95 s.; J. Haller, Das Papsttum, II, Urach 1951, pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; F. X. Seppelt, Geschichte der Päpste, II ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] della Cremona del tempo, e dall'altro alla presenza di correnti spirituali che animavano la vita religiosa della città, dalla pataria dell'XI secolo e gli umiliati fino all'eresia del XIII.
L'azione temporale del D. era determinata dai grandi ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] , II (1947), p. 466; G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, ibid., III (1948), pp. 488 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 100, 125, 129; G. Miccoli, Ilproblema delle ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, L (1890), pp. 103-126; G. Meyer von Knonau, Zur Geschichte der Pataria in Mailand, in Jáhrbücher des deutschen Reichs unter Heinrich IV. und Heinrich V., II, Leipzig 1894, p. 846; F. Savio, Gli antichi ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] -58, I, pp. 464-469; II, pp. 547-550; A. Samaritani, Regesta Pomposiae, I, Rovigo 1963, pp. 72-192; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 5 s., 43 s.; G. Fasoli, Incognite della storia ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] 163, 214 n. 4, 495; G. Misch, Geschichte der Autobiographie,II,1, Frankfurt a. M. 1955, pp. 24 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica.I,Roma 1955, pp. 58-63, e v. Indice;K. Manitius, Rhetorik und Magie bei Anselm von Besate ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] che egli raccomandava il culto di Pier Damiani, nella cui legazione a Milano si può vedere una delle prime vittorie della pataria e l'inizio della riforma della Chiesa milanese.
L'opera culturale maggiore compiuta dal C. è senza alcun dubbio la ...
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GEBEARDO
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Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] e XII. Atti della II Settimana di studio, Mendola… 1959, II, Milano 1962, pp. 203, 206, 222-225; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 6 s.; A. Simonini, La Chiesa ravennate: splendore ...
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pataria
patarìa s. f. [forse der. di patée, termine dial. milanese indicante i robivecchi]. – Movimento religioso e politico, sorto in Milano nella seconda metà del sec. 11°, originato dal fermento del clero e del popolo di Milano contro gli...
patari
pàtari s. m. pl. – Nome con cui furono indicati, in fonti posteriori al movimento della pataria, i patarini, forse per accostamento al termine cataro. ◆ Raro l’uso del sing. pàtaro.