ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordini maggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli avversari della pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono il neo-eletto a rinunziare solennemente alla dignità episcopale. Nel sinodo romano dei ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] natura et scientia" degli opposti partiti che dividevano la Chiesa milanese: Arialdo e Landolfo Cotta, organizzatori e capi della Pataria, da una parte; e dall'altra, per il clero conservatore, oltre al B., l'arcidiacono Guiberto, il diacono Arderico ...
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Niccolo II
Niccolò II
Papa (Chevron, Borgogna, 980 ca.-Firenze 1061). Il burgundo Gerardo successe a Stefano IX nel 1058. Poco o nulla si sa della sua prima formazione, nel 1045 è invece attestato quale [...] di Puglia, Calabria e Sicilia (1059). Nel 1060 inviò a Milano una delegazione composta da Pier Damiani e Anselmo di Baggio che impose al locale arcivescovo di impegnarsi a rimuovere gli scandali denunciati e combattuti dal movimento della pataria. ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] città di Albi); quindi in Dalmazia e in Italia settentrionale, dove si chiamarono patarini perché ritenuti continuatori della patarìa milanese. Nel 1167 gli eretici provenzali e italiani tennero un vero e proprio concilio a Saint-Félix-de-Caraman ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] risultati, se non quello di avviare un dialogo che sarebbe stato sempre più rilevante anche in seguito con i capi della pataria, non solo relativamente alla lotta contro il concubinato, ma anche, e soprattutto, per la lotta al clero simoniaco. Non è ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] di Torino (del cui entourage evidentemente faceva parte), ma gli Astigiani, forse influenzati dal movimento riformatore della pataria milanese, lo rifiutarono e scelsero un altro candidato. Prima ancora della definitiva soluzione della vertenza, I ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] Signori e vassalli nell'Italia delle città (secoli IX-XII), Torino 1995, pp. 179 s.; G. Miccoli, Per la storia della pataria milanese, in Id., Chiesa gregoriana. Ricerche sulla riforma del secolo XI, Roma 1999, pp. 101-167; G. Archetti, Grosolano, in ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] contro le investiture fu "promulgato" nel 1075, ibid., VI, ibid. 1959-61, pp. 332 s., 344; A. Lucioni, L'età della pataria, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Milano, 1, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, pp ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] Id., La società milanese nell'età precomunale, Bari 1953, pp. 171 ss., 186 n. 49, 194, 204, 236; Id., La Pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I:(Le premesse: 1045-1057), Roma 1955, passim;A. Bosisio, Prospettive storiche sull'età precomunale ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] 1886, pp. 214 s.; M. Manitius, Gesch. der lateinischen Literatur des Mittelalters,III,München 1931, pp. 507-09; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica,I: Le premesse (1045-1057), Roma 1955, passim. Per la parentela di A. con l ...
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pataria
patarìa s. f. [forse der. di patée, termine dial. milanese indicante i robivecchi]. – Movimento religioso e politico, sorto in Milano nella seconda metà del sec. 11°, originato dal fermento del clero e del popolo di Milano contro gli...
patari
pàtari s. m. pl. – Nome con cui furono indicati, in fonti posteriori al movimento della pataria, i patarini, forse per accostamento al termine cataro. ◆ Raro l’uso del sing. pàtaro.