Pier Damiano, santo
Arsenio Frugoni
Damiano Nato a Ravenna nel 1007, pare abbia aggiunto al suo nome, Pietro, quello di un suo fratello, Damiano, cui doveva gratitudine per essere stato aiutato negli [...] dalla contrapposta elezione di Benedetto X. Inviato, insieme con Anselmo da Baggio, come legato papale, a Milano scossa dal movimento della pataria, riuscì poi a evitare che, all'elezione di Alessandro II (1061), il favore di Enrico IV per Cadalo (l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I poveri, i pellegrini e l'assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del secolo XI i monasteri benedettini [...] basato sulla Imitatio Christi, che porterà in prosieguo di tempo a movimenti popolari piuttosto vasti, come quelli della pataria milanese o dei bogomili bulgari, venati o profondamente segnati da tendenze eterodosse, ma porterà pure a movimenti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i comuni lombardi cercano di trar profitto dalla lotta tra impero e papato. Ma con mutato spirito in confronto della pataria, con deciso sopravvento delle ragioni politiche sul senso religioso. Anche quelli alleati del papa sono con lui in profonda ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] apostolicus", null'altro praticamente si sa e tutto facilmente si può supporre - i legami con Milano e con i resti della pataria, la lotta contro l'episcopato lombardo (i "cervicosi tauri" più volte da lui bollati), l'impegno per la riforma. Così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] .
Dalla metà del secolo XI la guida del movimento riformatore passa nelle mani del papato.
A Milano il movimento della Pataria, un folto gruppo di cittadini in lotta contro gli arcivescovi simoniaci, si stringe intorno ai suoi martiri, Arialdo ed ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 93-110; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 36 s.; G. Corradi, L. da C ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] 2; H.W. Klewitz, Reformpapsttum und Kardinalkolleg, Darmstatd 1957, p. 118 n. 18; G. Miccoli, Per la storia della pataria milanese, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo - Archivio Muratoriano, LXX (1958), pp. 115-123; Z. Zafarana ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] de l'Eglise, VII, Paris 1948, pp. 95 s.; J. Haller, Das Papsttum, II, Urach 1951, pp. 280-286, 574-577; C. Violante, La pataria milanese e la riforma eccles., I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 65 ss.; F. X. Seppelt, Geschichte der Päpste, II ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] della Cremona del tempo, e dall'altro alla presenza di correnti spirituali che animavano la vita religiosa della città, dalla pataria dell'XI secolo e gli umiliati fino all'eresia del XIII.
L'azione temporale del D. era determinata dai grandi ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] , II (1947), p. 466; G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando, ibid., III (1948), pp. 488 ss.; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 100, 125, 129; G. Miccoli, Ilproblema delle ...
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pataria
patarìa s. f. [forse der. di patée, termine dial. milanese indicante i robivecchi]. – Movimento religioso e politico, sorto in Milano nella seconda metà del sec. 11°, originato dal fermento del clero e del popolo di Milano contro gli...
patari
pàtari s. m. pl. – Nome con cui furono indicati, in fonti posteriori al movimento della pataria, i patarini, forse per accostamento al termine cataro. ◆ Raro l’uso del sing. pàtaro.