CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] delle terre fiscali del Tavoliere della Puglia, conobbe a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] al settimo congresso degli scienziati italiani, nel quale egli presentò un lavoro sull'agricoltura e sulla pastorizia di Cavallino (Atti della Settima Adunanza degli Scienziati italianitenuta in Napoli dal 20 settembre al 5 ottobreMDCCCXLV ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] che Melchiorre aveva introdotto con la campagna per l'abolizione dei "Regi Stucchi", cioè dei vincoli alla pastorizia transumante esistenti nel basso Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] inizio degli anni Settanta del sec. XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale attività dovette subire una battuta d'arresto quando un ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] . Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d'incoraggiamento per migliorare l'agricoltura e la pastorizia nell'Agro romano, costituita da proprietari terrieri e grandi fittavoli, trasformatasi in Comizio nel gennaio del 1871. Di ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] anonimato se le burrascose vicende del secolo di ferro in cui era nato non lo avessero costretto ad abbandonare agricoltura e pastorizia per prendere le armi a difesa della vita, dei beni e soprattutto della sua fede. Gli Janavel, come la maggioranza ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] D. indirizzò al Consiglio delle finanze nel 1791 una Memoria sulle Doganelle (altra amministrazione e tribunale speciale afferente alla pastorizia abruzzese a vantaggio del Regio Fisco), in cui ne chiedeva l'abolizione, sostenendo al tempo stesso che ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ; U. Benigni, Die Getreidepolitik der Päpste, Berlin 1898, pp. 87-93; C. De Cupis, Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano. L'Annona di Roma…, Roma 1911, pp. 319-325, 668-673; P. Pantanelli, Notizie istoriche... appartenenti ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] iniziativa del D. riguardò l'importante questione del Tavoliere di Puglia, un'antica proprietà demaniale legata alla pastorizia transumante.
Già nel periodo francese si era proceduto all'affrancamento dei canoni pagati dai contadini e pastori al ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] di legge con provvedimenti straordinari a favore della Sardegna, con modificazioni alla legge forestale e provvedimenti per la pastorizia e l'agricoltura montana, e di riforma del contratto di lavoro agricolo.
Scoppiata la prima guerra mondiale, nell ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...