Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] viti. Lo sfruttamento della selva e l'allevamento di animali da cortile erano sempre praticati nella fattoria, mentre la pastorizia transumante, che cadde presto in mano di grandi latifondisti e degli imperatori, alimentava il commercio laniero e le ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] periodi e aree la portata del fenomeno dovette essere più limitata. È probabile che regimi specializzati nella pastorizia, che comportavano la transumanza su lunghe distanze, rappresentassero una forma di investimento per quegli allevatori-fattori ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] della C. che supera largamente quello delle altre regioni del Mezzogiorno. In forte decremento risultano l’allevamento e la pastorizia, che a lungo tempo hanno svolto una notevole funzione nella vita rurale regionale. Caratteristica è la pesca del ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Europa preistorica e protostorica
Barbara Wilkens
In Europa l'introduzione delle pratiche di allevamento giunse dal Vicino Oriente durante il Neolitico [...] . Atti del Convegno di Archeologia (Avezzano, 10-11 novembre 1989), Roma 1991, pp. 147-53; Ead., Il ruolo della pastorizia nelle economie preistoriche dell'Italia centro-meridionale, in RStLig, 56 (1991), pp. 81-93; A. Curci - A. Tagliacozzo, Il ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] due diversi alfabeti affini all’alfabeto armeno. L’economia era basata principalmente sull’agricoltura nelle vallate, sulla pastorizia e sulla silvicoltura nelle zone montuose. Ricchi erano i costumi tradizionali, specialmente femminili; l’armamento ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] si produce la mozzarella, nata proprio in Campania. Nell'interno, un tempo soprattutto dedicato ai cereali e alla pastorizia, l'agricoltura ha perso molta della sua importanza. Caratteristica dell'agricoltura campana è la forte frammentazione della ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] Archaeological Survey and Ethnoarchaeology in the Cicolano Mountains, Central Italy. Preliminary Results, in Archeologia della pastorizia nell'Europa Meridionale. Atti della Tavola rotonda internazionale (Chiavari, 22-24 settembre 1989), in RStLig ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] disperso, con villaggi in aree prima ritenute "marginali" e ora colonizzate per il concomitante sviluppo dell'agricoltura e della pastorizia. Tranne alcuni casi, l'estensione media degli abitati di gran parte del continente oscilla tra 1 e 4 ha ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] di Asclepio. In genere si tratta però di insediamenti di limitata estensione, con un’economia legata per lo più alla pastorizia e alla transumanza. Dopo la battaglia di Cheronea (338 a.C.) si assiste a una rarefazione degli insediamenti, dovuta ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] poco aveva tenuto conto della storia e della economia preesistente dell'isola, basata principalmente su agricoltura e pastorizia, e aveva perciò creato profondi scompensi tra i principali agglomerati urbani toccati dall'industrializzazione e le aree ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...