GIBUTI, Repubblica di
Marco Lenci
(v. afar e issa, Territorio Francese degli, App. IV, i, p. 47)
Dal 27 giugno 1977 il Territorio Francese degli Afar e Issa è diventato una repubblica autonoma. La superficie [...] ostacolato lo sviluppo: la metà della popolazione del paese (l'intera popolazione rurale) pratica tuttora forme di pastorizia nomade. Solo di recente sono stati perforati alcuni pozzi per attingere alle falde acquifere del sottosuolo e poter ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] delle terre fiscali del Tavoliere della Puglia, conobbe a fondo i problemi economico-giuridici connessi coù Pagricoltura e la pastorizia della Puglia e del Mezzogiorno d'Italia.
I pascoli e i terreni agricoli del Tavoliere erano vincolati da ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] ai Calmucchi che sono nella Mongolia occidentale e, in parte, nelle steppe di Astrahan´. Dediti per lo più alla pastorizia (cavalli, ovini, bovini, cammelli), abitano in tende cilindro-coniche di feltro (yurta); ai margini della steppa alcuni gruppi ...
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(irl. Gaillimh) Città dell’Irlanda (72.414 ab. nel 2006), capoluogo della contea omonima, sulla costa occidentale dell’isola, nella parte più interna della baia a cui dà nome, sulla foce del fiume Corrib, [...] costa intagliata da profonde baie. Scarsa è dappertutto l’agricoltura; notevole importanza invece hanno la pesca e la pastorizia da cui naturalmente derivano le maggiori industrie. Praticata l’estrazione di materiale da costruzione e di marmi, specie ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] al settimo congresso degli scienziati italiani, nel quale egli presentò un lavoro sull'agricoltura e sulla pastorizia di Cavallino (Atti della Settima Adunanza degli Scienziati italianitenuta in Napoli dal 20 settembre al 5 ottobreMDCCCXLV ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] sono coltivati, con un'esigua produzione di caffè. La grande estensione di prati e pascoli (244.000 ha) offre migliori condizioni alla pastorizia (nel 1973: 18.000 capi di bovini, 94.000 ovini, 555.000 caprini, 23.000 cammelli, usati per il trasporto ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] che Melchiorre aveva introdotto con la campagna per l'abolizione dei "Regi Stucchi", cioè dei vincoli alla pastorizia transumante esistenti nel basso Abruzzo. La crescente sensibilità agricolturista trova espressione nei Saggi su l'agricoltura, arti ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] inizio degli anni Settanta del sec. XV introdusse la produzione di cereali sulle sue terre a Pietramontecorvino. Anche la pastorizia costituì per lui un'ulteriore fonte di ricchezza, benché tale attività dovette subire una battuta d'arresto quando un ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] . Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d'incoraggiamento per migliorare l'agricoltura e la pastorizia nell'Agro romano, costituita da proprietari terrieri e grandi fittavoli, trasformatasi in Comizio nel gennaio del 1871. Di ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] anonimato se le burrascose vicende del secolo di ferro in cui era nato non lo avessero costretto ad abbandonare agricoltura e pastorizia per prendere le armi a difesa della vita, dei beni e soprattutto della sua fede. Gli Janavel, come la maggioranza ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...