VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] ; le imposte erano ripartite inegualmente e percepite in natura. Basi della vita economica erano l'agricoltura e la pastorizia: scarso il commercio e quasi esclusivamente in mano dei Sassoni dell'Ardeal, e degl'Italiani, specialmente Genovesi. La ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] i contadini si specializzarono più decisamente in determinati prodotti. L'agricoltura basata sul lavoro intensivo fece regredire la pastorizia con la sua grande richiesta di terre. In prossimità delle città, secondo il fabbisogno locale, svolsero un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] latifondistica a mano d’opera schiavile. Infine, l’abbandono di vaste porzioni di territorio agricolo favorì la pastorizia, caratterizzata proprio fra gli Apuli e nel contiguo Sannio dalla transumanza. Questo quadro economico persiste durante tutta l ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] a più di 20 km a nord di Altamura: si trattava di terreni poco coltivati ed essenzialmente lasciati alla pastorizia. Durante il Duecento, d'altra parte, la pressione demografica portò alla progressiva colonizzazione delle Murge, con la creazione di ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] , con l'inevitabile supersfruttamento dei terreni per il raggiungimento degli obiettivi della pianificazione. In zone tradizionalmente dedite alla pastorizia, come la Mongolia interna, si è avuta tra il 1969 e il 1979 una riduzione del 50% del ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] natura e le implicazioni sociali di una struttura economica e di un assetto legislativo arretrati.
L'arresto alla barbara pastorizia ed il mancato passaggio all'agricoltura erano per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] forma, storicamente più antica, si ritrova nelle zone di confine della Mesopotamia e della Siria, dove agricoltura e pastorizia coesistono in stretta simbiosi e dominano forme sociali che presentano elementi sia di nomadismo che di stanzialità, dando ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] di tende costruite con pelli di animale. Si dedicavano alla caccia del bisonte, alla pesca lungo i fiumi, alla pastorizia nelle praterie più fertili, più raramente all'agricoltura.
Nell'America Centrale le più grandi civiltà furono quella dei Maya e ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] proprietà; di accusare i ladri campestri e di stimare i danni. In questa sezione, come nei capitoli sulla pastorizia e sull'agricoltura disseminati nell'intero codice arborense, si può forse cogliere meglio l'impronta della tradizione consuetudinaria ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] di alto rendimento, migliorando in definitiva le condizioni sociali di una enorme categoria di sudditi dediti alla pastorizia.
Un cenno a parte merita la Regia Camera della Sommaria, complesso burocratico-finanziario, destinato ad acquistare su ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...