Regione himalayana dell’India (60.730 km2), amministrata dall'India e istituita come territorio dell'Unione nel 2019, dopo la revoca dello statuto di semiautonomia dello Stato del Jammu e Kashmir di cui [...] lamaico, è formata da Ladaki e da Ciangpà, pastori nomadi. Si coltivano orzo, frumento, fave, albicocchi e peschi. La pastorizia (ovini e caprini) è praticata sui pascoli in margine dei ghiacciai. Per i trasporti sono allevati yak, cavallo e asino ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] alla vita sedentaria e/o a stili di vita legati ad altre forme di nomadismo, come ad esempio la pastorizia nomade.
Queste considerazioni relative alla drastica diminuzione del nomadismo legato alla caccia e alla raccolta non devono farci perdere ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] garzoni, camerieri), ma sono numerosi anche i piccoli meccanici, artigiani, operai; in campagna l'impiego nei l. agricoli e nella pastorizia avviene normalmente già a 8÷9 anni. In genere, l'offerta di l. proviene dalla famiglia stessa, o da parenti e ...
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masai (o maasai)
masai
(o maasai) Popolazione di allevatori seminomadi (oggi in parte contadini sedentari) di lingua nilotica degli odd. Kenya e Tanzania, stanziati sugli altopiani a est del Lago Vittoria. [...] a vantaggio della colonizzazione inglese (trattati del 1904 e 1911), restando al margine del sistema coloniale. Conservano tuttora una spiccata individualità e forti propensioni verso la pastorizia e le forme tradizionali di organizzazione sociale. ...
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(gr. Σαρμάται) Stirpe iranica affine agli Sciti, forse identica, forse sovrapposta ai Sauromati che già Erodoto conosce stanziati a oriente del Don. Abitatori della pianura a nord del Mar Nero chiamata [...] delle grandi migrazioni nel complesso scomparvero come popolazioni dalla fisionomia autonoma. Nomadi, dediti alla caccia e alla pastorizia, non hanno lasciato tracce d’insediamenti stabili; le tombe attestano un’arte tendente alla policromia e uno ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] ai Calmucchi che sono nella Mongolia occidentale e, in parte, nelle steppe di Astrahan´. Dediti per lo più alla pastorizia (cavalli, ovini, bovini, cammelli), abitano in tende cilindro-coniche di feltro (yurta); ai margini della steppa alcuni gruppi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] ). I quattro stadi dell'evoluzione sociale erano definiti sulla base dei sistemi economici dominanti: caccia e raccolta, pastorizia, agricoltura e commercio. Si assumeva che le istituzioni sociali e morali dipendessero da queste forme economiche, e ...
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Il frutto, l’ortaggio maturato per primo e quindi considerato come prodotto raro e particolarmente pregiato.
Il trattamento particolare riservato alle p. nella maggior parte delle religioni presenta caratteri [...] selvatici maturi, o parte dell’alimento trovato (per es., il miele: Pigmei ecc.). I popoli che vivono prevalentemente di pastorizia sacrificano i primi nati del gregge o uno di essi. Anche l’idea della consacrazione dei primogeniti umani ha radici ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] ebbe inizio probabilmente con la nascita dell’agricoltura; è rara, infatti, nei popoli nomadi e dediti alla pastorizia. Essa è documentata nelle principali civiltà antiche in Mesopotamia (Sumeri, Assiri e Babilonesi), Medio Oriente (Ittiti, Ebrei ...
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Etnografia. - I Drusi formano la maggioranza della popolazione del Gebel Druso e hanno inoltre molti villaggi nel Libano meridionale. In ogni centro druso si trova una famiglia dominante, che occupa talvolta [...] e lana, una specie di orbace, stuoie di paglia, canestri. In seguito alla scarsezza d'acqua, al diboscamento e alla pastorizia mal regolata, manca nel Gebel Druso la legna da ardere. Unico combustibile, i panelli di sterco di cammello misto a paglia ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...