MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] della popolazione rurale che, legati per motivi di sussistenza all’arcaico sistema dell’uso comune della terra e alla pastorizia brada, scatenarono una rivolta contro le chiusure.
Il M., viceparroco di Mamoiada, si schierò dalla parte dei ceti più ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] ciclo evolutivo. I bovini si indebolivano, diventavano emaciati, itterici, cachettici. Si rivelava utile il sale agrario e da pastorizia destinato al terreno, giacché le cercarie in soluzione salina si avvizzivano e morivano.
Nel 1879-80 Bizzozero e ...
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TINEO, Vincenzo
Alessandro Ottaviani
– Nacque Palermo, il 27 febbraio 1791 da Giuseppe, botanico e primo direttore dell’orto botanico, e Concetta Filiberti.
Apprese la mineralogia e la zoologia da Egidio [...] dei nuovi regolamenti universitari del Regno; del Regio istituto d’incoraggiamento di Palermo, della commissione di Agricoltura e pastorizia per la Sicilia e membro della Corte protomedicale e della Decuria di Palermo. Si occupò anche della cura e ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] ed in cui sovente l'unica risorsa è rappresentata dall'allevamento ovino e caprino. Pubblicò un lavoro Su la pastorizia Pecorina dell'alto Appennino reggiano (Reggio Emilia 1918), in cui descriveva le caratteristiche produttive degli animali allevati ...
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MARINEO, Gilberto Beccadelli di Bologna marchese di
Giovanna Fiume
– Nacque all’inizio del Cinquecento, probabilmente a Palermo, secondogenito di Francesco Beccadelli di Bologna e di Antonella di Magistroantonio [...] dell’area, attrasse piccoli affittuari, aratores, terraggieri, commercianti, grazie ai quali si ripristinò la molitura e la pastorizia nei numerosi boschi della baronia. Nel 1576 il M. stipulò i Capituli fatti et concessi per la Università ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] in occasione della censuazione delle terre del Tavoliere, si augurava che il governo, non trascurando gli interessi della pastorizia, rivolgesse cure particolari alla prosperità dell'agricoltura.
Del B. è da ricordare anche un raro opuscolo, Sul ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] ; U. Benigni, Die Getreidepolitik der Päpste, Berlin 1898, pp. 87-93; C. De Cupis, Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'Agro romano. L'Annona di Roma…, Roma 1911, pp. 319-325, 668-673; P. Pantanelli, Notizie istoriche... appartenenti ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] in parte spagnola, riottosa e pervicacemente attaccata agli antichi usi, che lasciava incolti territori immensi a vantaggio di un'arretrata pastorizia.
La prima parte del lavoro del G. era dedicata a un'analisi approfondita dell'economia sarda, che l ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] del drenaggio, uscito per la prima volta nel 1856 sulla rivista Il Poligrafo. Tra le pubblicazioni sulla zootecnia e la pastorizia degli anni successivi vanno ricordati sin da ora Studi sulle capre di Sicilia del 1861 e Sulle razze equine in Sicilia ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] vaso, alla deliziosa Ninfa con satiro, al Vertumno e all'Apollo e infine ai quattro Geni dell'agricoltura e della pastorizia davanti al palazzo ducale.
In tutte l'impostazione classica è temperata con estro e brio da una grazia delicata d'intonazione ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...