MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] e sabbiosi con largo sviluppo di formazioni gessose e saline, e rappresenta perciò una zona adatta quasi soltanto alla pastorizia, tranne i brevi fondi valle dei fiumi maggiori (Henares, Jarama, Tajuña, e Tago), dove i materiali di riporto consentono ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] affatto disabitata, e che anche per il resto la parte senza confronto maggiore della superficie utilizzabile è lasciata alla pastorizia nomade e seminomade. Popolazioni sedentarie non si hanno se non lungo le valli dei due fiumi gemelli, nello Shaṭṭ ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] o l'industria derivante dall'agricoltura (industrie olearie e delle essenze di agrumi); in terzo luogo viene la pastorizia (specialmente nel versante ionico), poi la pesca, che nel 1928 contava 1550 addetti, nei centri principali di Scilla ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] controllare un'area di 350.000 km2 grazie anche a modelli economici altamente evoluti, fondati sull'agricoltura intensiva, la pastorizia dei camelidi e lo sfruttamento di una varietà di ecosistemi attraverso la fondazione di colonie. Dopo un'iniziale ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] ulivi, mandorli, pistacchi. Scarsissimi i boschi quasi ovunque abbattuti, nelle zone più elevate. Estesi i pascoli e praticata largamente la pastorizia. Dell'area totale della provincia solo il 4% è costituito da terreni improduttivi, di cui l'1,3% è ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] in occasione di feste o di spedizioni guerresche, la necessità di calcolare con numeri alti nel commercio e nell'industria pastorizia, l'introduzione della moneta e delle imposte e la scienza del calendario hanno esteso la numerazione al disopra di ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] favorito l'insediamento iniziale di gruppi neolitici anche nelle steppe eurasiatiche, da cui potrebbe essere derivato lo sviluppo della pastorizia e della civiltà associata alla cultura kurgan. Con l'età del bronzo e con lo sviluppo dell'impiego del ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] di tipo domestico (molitura dei cereali); l'affidamento esterno (con contratti di "affitto" o mezzadria) per la pastorizia e per coltivazioni speciali; la produzione di ambito familiare per le necessità correnti. Sempre nell'ambito amministrativo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] popolo romano la Cirenaica (ma, molto più probabilmente, questi agri, che producevan silfio ed eran riservati alla pastorizia, sono localizzabili ben fuori di Cirene, nella regione predesertica). Secondo il Rostovzev tratterebbesi d'un tèmenos, bosco ...
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La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] e difficoltà. Oltre agli apporti nutritivi provenienti dalla produzione agricola, bisogna ricordare quelli forniti da pastorizia e pesca, dall’ambiente naturale (erbe selvatiche, piante aromatiche, funghi), dalle attività connesse ai traffici ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...