Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] ’economia rurale – gli ebrei sono invece dediti alla produzione casearia, allo sfruttamento delle foreste, all’orticoltura e pastorizia. Hanno poi, per concessione dei grandi signori feudali, una sorta di monopolio per la distillazione e la vendita ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Americhe
Alessandro Lupo
Duccio Bonavia
America settentrionale e mesoamerica
di Alessandro Lupo
A differenza dei popoli dell'area andina, quelli dell'America [...] e dalla formazione di mandrie di guanachi e di vigogne: infatti, già nel III millennio a.C. si praticava la pastorizia. Probabilmente fu l'alpaca la prima specie domesticata e non si può escludere la possibilità che il processo si sia prodotto ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] ; R. Finzi, Le pecore di monsignore: gli ovini nella strategia aziendale di I. M., in Percorsi di pecore e di uomini: la pastorizia in Emilia Romagna dal Medioevo all'Età contemporanea, a cura di F. Cazzola, Bologna 1993, pp. 185-190; G. Giubbini - L ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] , anche se qualche anno prima, in maniera ben più pregnante il Delfico, operando una chiara scelta polemica verso l'"oziosa pastorizia" che ora il C. non sembra in grado di sottoscrivere.
Questa involuzione prepara, e spiega in parte, l'atteggiamento ...
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CONTRI, Giovanni Francesco Maria
Silvio Fronzoni
Nacque a Bologna il 7 genn. 1788 da Giacomo e Maria Elisabetta Stagni.
Il padre, proprietario di alcuni ettari di terreno in pianura, negli anni della [...] , artalysi, in Novi Commentarii Academiae Scientiarum Instituti Bonortiensis, I (1834), pp. 400-12; Cenni generali intorno allo stato della pastorizia nella provincia di Bologna, in Mem. d. Soc. agr. prov. di Bologna, II (1844), pp. 233-47; Cenni ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] . Gendry,Pie VI,sa vie,son pontificat, Paris 1907, pp. 69-70; 128-130; C. De Cupis,Le vicende dell'agricoltura e della pastorizia nell'agro romano: l'annona di Roma, Roma 1911, p. 237; G. Cascioli,Gli uomini illustri o degni di memoria della città di ...
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Il concetto di capitalismo è stato introdotto nelle discussioni economiche dalla critica socialista. Il Sismondi rappresentava l'immiserimento crescente, le crisi, la disoccupazione, quali effetti della [...] adoperò a impiegare nella produzione una schiera di lavoratori, che le trasformazioni agrarie (sostituzione della grande pastorizia all'agricoltura patriarcale decentrata, costituzione di latifondi, chiusure di terreni comuni, espropriazioni violente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , dal largo impiego dell'osso lavorato, dallo sviluppo dell'arte ceramica, dell'agricoltura accanto alla caccia e alla pastorizia, della prima industria tessile. Contro le supposizioni del passato, ora non si crede più che questa civiltà sia ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] e sterili, del rimboschimento dei monti, del ripopolamento delle pianure, della pubblica salute, dello sviluppo dell'agricoltura, della pastorizia e dell'industria e commercio, sicché poté promulgare il real rescritto dell'11 maggio 1855, che pose le ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] . Le affezioni degli occhi abbondano, causa la sabbia sollevata dal vento.
Gli arabi dello Yemen raramente si dedicano alla pastorizia; per lo più si dedicano all'agricoltura o al commercio e hanno insediamenti stabili. Il popolo è diviso in quattro ...
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pastorizia
pastorìzia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. pastorizio]. – Attività umana consistente nell’allevamento del bestiame di piccole o grosse dimensioni (ovini, caprini, bovini, camelidi, ecc.), connessa a spostamenti stagionali di...
pastorizio
pastorìzio agg. [dal lat. pastoricius, der. di pastor -oris «pastore»]. – Che concerne l’allevamento del gregge e quindi la pastorizia in genere: attività p.; prodotti p. (carne, lana, latticinî, ecc.). Sale p., sale denaturato,...