Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] -Sanremo, don Alberto Ablondi (1924-2010)30, convince il proprio vescovo a lasciarlo tentare un dialogo con i pastoriprotestanti di Sanremo, partendo dalla lettura della Scrittura. Negli stessi anni una giovane laica che vive a Venezia, Maria ...
Leggi Tutto
(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] da uno dei sindaci della città e composto di 6 pastori e di 12 anziani scelti nei consigli cittadini. Analogamente organizzarono Register, organizza un’attività missionaria ed esercita oggi notevole importanza nei movimenti ecumenici protestanti. ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] culturale. Nel maggio 1994 si contavano in Cina circa 7 milioni di protestanti, raccolti nel China Christian Council, che ha potuto riaprire 13 seminari per la formazione di pastori, uomini e donne; il maggiore è quello di Nanchino, con 150 studenti ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] Chiesa nascono nel cuore dei santi. E quando i nomi dei Pastori e dei Dottori che li hanno portati a compimento sono dimenticati tolta. Questa concezione si riallaccia a quella della riforma protestante. È un esempio tipico degli errori a cui può ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] familiare cristiana. L'atteggiamento positivo verso la sensualità e la sessualità è testimoniato soprattutto dal fatto che il pastoreprotestante non è più tenuto al celibato, ma può contrarre matrimonio; osserviamo anzi di passata che, nel mondo ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] In Europa fu fissata per secoli la divisione territoriale tra il Nord protestante e il Sud cattolico; l'iniziativa politica e sociale passò dalle autorità sacramentale, in quanto il reclutamento dei pastori è avvenuto quasi esclusivamente in base alla ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] la tendenza alla violenza), alla fine del 1840 cardinale. Il pastore in quel periodo romagnolo mostrò il suo stile, moderato, realista, quella statale, finita presto; con i vari documenti di protesta e di scomunica; con la condanna della legge delle ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] una politica moderata nei confronti dei protestanti e soprattutto nella questione della successione 'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno ...
Leggi Tutto
Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] aderì al protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si rifugiò in Svizzera, principi. La Chiesa era organizzata nel modo seguente: i pastori dovevano provvedere all'esercizio del culto e alla cura ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1875.
Mentre in Russia, nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F.J.J.C. Schwarzenberg, H.-R.-J.-C ...
Leggi Tutto
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...