Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] veniva da posizioni teoriche nettamente separatiste, influenzate dalle teorie degli ambienti protestanti ginevrini assimilate durante la formazione, come quelle del pastore Alexandre Vinet. Dopo il 1859, però, elaborò progressivamente un approccio ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] religione interiore’, in analogia con le proposte dei protestanti ginevrini Jean Claude Simonde de Sismondi e Alexandre ferma restare in comunione con la Chiesa e quindi con i suoi pastori. Non posso rinunciare a nessuno dei due imperativi, ma essi, ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] da quelle del Nord, le loro risorse poco appetibili per i pastori d’anime più dinamici, che non avevano alcuna voglia di accettare di qualcosa di diverso da quanto accadde nelle terre protestanti, se si resta appunto sul piano del controllo dei ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] sanzioni, in quanto emanate da massoni e protestanti. Si richiamò poi alle encicliche contro il cit., p. 667.
11 Ibidem, pp. 521-563.
12 G. Battelli, Un pastore tra fede e ideologia. Giacomo M. Radini Tedeschi 1857-1914, Genova 1988.
13 Ibidem ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] avrebbero potuto stabilirsi in un «paese tranquillo, civilizzato e protestante». A conferma dell’attivo impegno delle istituzioni ecclesiastiche a sostegno dell’impresa, il pastore Carlo Alberto Tron fu incaricato di organizzare la spedizione. Non ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Stephen Gilly. Finalizzato dapprima alla formazione dei pastori evangelici, il liceo ampliò il suo ambito Milano 2009, pp. 91-117.
45 A. Mannucci, Educazione e scuola protestante, Firenze 1989.
46 A. Comba, Valdesi e massoneria. Due minoranze a ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] del Consiglio federale della Chiese evangeliche d’Italia, il pastore Achille Deodato, la giunta del Consiglio e la sezione 1985, pp. 41-55.
7 P. Pardo, Vita difficile per i protestanti sotto il governo Scelba, «Paese», 8 giugno 1955.
8 P. Pardo, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] . Franck era un ex pastore luterano che, lasciato l’abito clericale, aveva indossato quello di tipografo, abbandonando ogni confessione organizzata e investendo di una forte critica le confessioni protestanti maggioritarie (luterani e zwingliani ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] , così hanno da essere, in base alla loro realtà di pastori, "veluti viva lex", "veluti animata(e) leges et viva aveva accusato di allegare le autorità dei Padri in favore dei protestanti - che il rimedio del peccato originale (dal quale il B ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] che i loro lettori sono diffusi in tutto il mondo protestante, e non si riducono ai soli 'fondamentalisti'. In ) non costruiscono chiese o cappelle, non ordinano ministri o pastori, non stampano libri né opuscoli dottrinali, affidandosi solo alla ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...