L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] villaggi. E vita di villaggio deve supporsi quella degli abitanti, pastori e agricoltori, della Grecia nei primi secoli di questa età. costruire dal duca Federico (1599) per i fuggiaschi protestanti, ci riporta di nuovo allo schema quadrato düreriano, ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] impose in modo più urgente come contraccolpo della propaganda protestante e la Chiesa ne riservò a sé la arrampicarsi, la lotta, la corsa; non così i popoli agricoltori o pastori, e meno ancora quelli che vivono di pesca e di prodotti naturali ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
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Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] Sakalavi sono più che altro pastori e i Merina più agricoltori, permette di riavvicinare i primi ai pastori della vicina costa africana, ed loro i suoi favori, come del resto ai protestanti ai quali diede il consenso di fabbricare chiese in ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] il valore puramente amministrativo.
Infine missionarî cattolici e protestanti hanno raccolto nei loro viaggi in Eritrea dati e del Conti Rossini.
b) Begia. - Le popolazioni di pastori nomadi Begia che abitano la zona nord-occidentale dell'Eritrea sono ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] tutte le parti egli si rivolge. Vuole l'unione delle chiese protestanti, a cominciare dalla Svizzera: nel '48 va a Zurigo con il 27 e il 28 fece venire presso di sé i magistrati e i pastori e diede loro gli ultimi consigli; il 27 maggio, a sera, rese ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] in un gruppo tutta la famiglia del pittore; l'Adoramone dei pastori dello stesso; il Pasto delle aquile, di Jan Fyt; ìl Duetto interrotto dalle guerre di religione, dall'insurrezione delle provincie protestanti e dall'aspra lotta fra la Spagna e l ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] pontefice la giurisdizione ordinaria immediata su tutto l'ovile di Cristo, pastori e gregge, vescovi e fedeli di qualsiasi ordine, grado o , ma anche con quelli di nazioni in maggioranza protestanti o scismatiche, alcuni dei quali, anche in tempi ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] tutta la propria individualità senz'accostarsi a confessioni protestanti, e pure professandosi ognora cattolica, si è dispotici nelle diocesi ma dovrebbero governare d'accordo con i pastori del secondo ordine: dove i fedeli infine dovrebbero sempre ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] miracoli e della divinità di Gesù Cristo, la "giovine scuola" protestante di Strasburgo (É. Reuss, T. Colani, ecc.) rimprovero al scugnizzi napoletani delle vedute romantiche ma travestiti da pastori d'una arcadia palestinese. È stato detto ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] sei atti. Atto Primo (I, 1-II, 7): la Sulamite, una pastora di cui si è invaghito Salomone, entra nell'harem di lui; suo incontro dai cattolici ma anche dalla grande maggioranza di studiosi protestanti o indipendenti; da quel tempo invece vi fu chi ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...