Storico (Wiehe, Turingia, 1795 - Berlino 1886). Per l'equilibrio del giudizio e l'arte del narrare, R. è una delle figure più rappresentative dello spirito europeo del sec. 19º e il riconosciuto maestro [...] , tracciò la genesi del sistema di equilibrio delle grandi potenze nella storia d'Europa.
Vita
Di vecchia famiglia di pastoriprotestanti e di avvocati di provincia, studiò teologia e filosofia all'università di Lipsia, dove, insofferente verso il ...
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Educatore e pedagogista (Oberweissbach, Turingia, 1782 - Marienthal 1852). Orfano di madre, ricevette dal padre e dallo zio, ambedue pastoriprotestanti, una profonda formazione religiosa. Dopo alcuni [...] anni di attività impiegatizia, l'incontro a Francoforte sul Meno (1805) con il Gruner, discepolo del J. H. Pestalozzi, suscitò il suo interesse per l'attività pedagogica. Dapprima a Grisheim e Keilhau, ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] propose alla regina madre un'alleanza delle due Corone contro i loro sudditi eretici. Chiese l'espulsione dei pastoriprotestanti dalla Francia e l'accettazione dei decreti del concilio di Trento. Come unica contropartita promise la reciprocità. Dei ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] e dei cappuccini nei territori sudorientali dell'Impero. L. lo assolse impegnandosi nella predicazione, affrontando dispute con i pastoriprotestanti, assistendo i poveri e i malati, fondando nel 1600, dopo aver portato a termine la costruzione di ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Così nell'ottobre del 1595 e nel marzo e nell'agosto del 1596 in tre successivi colloqui tenutisi a Tirano i pastoriprotestanti, fra cui il C., e i parroci cattolici della Valtellina si affrontarono in pubblici dibattiti sulla dottrina calvinista. A ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] di lingua spagnola, quelli provenienti dalle missioni, i pastori belgi, svizzeri, italiani, la maggioranza dei francesi, nel 1876 in Spagna contro la moderata tolleranza verso i protestanti sancita dalla nuova costituzione di Alfonso XII. Ben più ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e il Muzio sono costretti a un soggiorno in una casa di pastori che più tardi sarà rievocato nei toni d'un arcadico ozio letterario il C. incontrò consensi e resistenze. Gli ambienti protestanti ne apprezzarono l'ispirato fervore e, sembra, la pietà ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] una politica moderata nei confronti dei protestanti e soprattutto nella questione della successione 'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia dei papi, X-XII, Roma 1955-62, ad indices; M.V. Brugnoli, Il soggiorno ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] 1631 à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; degradazione del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] aderì al protestantesimo. Per sfuggire alle persecuzioni cui i protestanti erano sottoposti in Francia, si rifugiò in Svizzera, principi. La Chiesa era organizzata nel modo seguente: i pastori dovevano provvedere all'esercizio del culto e alla cura ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...