LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] come maestro di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec'a un tempo e desioso [seconda parte]; Sì ch'io t'amai, crudele. Sì che fosti; S'aggiaciai, Filli ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] (Mooser, pp. 618 s.); il repertorio proposto comprendeva alcuni fra i maggiori successi del momento, quali La villanella rapita, La pastorella nobile di Guglielmi, L'amor contrastato ossia La molinara e Nina o sia La pazza per amore di Paisiello, La ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] del 1779 il L. e Bussani furono impegnati a Milano ancora in due opere di Salieri: Il talismano e La dama pastorella. Il L. concluse la sua collaborazione con il Valle nel carnevale 1780 interpretando Don Annibale ne Le donne rivali di Cimarosa ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] Quinta strada, un fox-trot su versi di N. Rastelli, e Sbarazzina, su versi di C. Bruno ed E. Frati.
Seguirono Pastorella abruzzese (1939), una samba dal film La zia smemorata su testo di C. Bruno, Siciliana bruna (1939), ancora su testo di Bruno ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del Redentore, cantata, Roma 1701, le arie manoscritte Pastorella sventurata, per il soprano con Bc. (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Il pensiero, quest'ultima in Cantate musicali di diversi ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] si riferisca a Giuseppe, mentre, secondo lo Schlitzer si tratterebbe di Antonio. È vero che dal 1770 con la Pastorella incognita di G. de Franchis, Antonio compare stabilmente anche ai Fiorentini, ma sostenendo per lo più ruoli di secondo buffo ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] compose la Talestri, regina delle Amazoni, su libretto della principessa Maria Antonia Walpurgis sotto il nome di "Ermelinda Talea pastorella arcade"; l'opera però non venne mai rappresentata con le musiche del E; andò invece in scena nel 1760 con ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] , ossia La pazza per amore (ibid., 1791); D. Cimarosa, Il matrimonio segreto (Regio Teatro, 1792); P. Guglielmi, La pastorella nobile (ibid., 1792); P. Anfossi, La maga Circe (teatro Nazionale, 1793); N. Zingarelli, Il mercato di Monfregoso (Regio ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] leggendario di cui sono esaltati gli aspetti fiabeschi. Postumo infine fu pubblicato l'ultimo melodramma del C., La pastorella al soglio (1702, Roma 1712, Mantova 1717), storia del Medioevo inglese, musicata, dicono le fonti, da vari compositori ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] ’opera Roméo et Juliette [di N. Vaccai], arrangée pour piano ou harpe. Op. 4, Philadelphia [1835?]; La pastorella: canzone cantata dal sig. Neri Baraldi. Poesia di Crescenti [Accademico Crescente, pseudonimo dell’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Austria ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...