JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] che si cimentò così anche nella sceneggiatura, realizzò, sempre con Righelli, Cainà. L'isola e il continente, tragica storia di una pastorella che sogna di lasciare la Sardegna, girato tra la Gallura e il Logudoro.
Nel 1923, chiuse per la crisi quasi ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] tenace" (A. Pagliaro) a proposito del Contrasto di Ciullo d'Alcamo: Ciullo d'Alcamo e gli imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi, in Nuova Antologia, novembre 1875, pp. 477-522, la recensione alla fondamentale edizione fatta dal D ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] . Ma tali pellegrinaggi offrivano anche lo spunto per indugiare sul pittoresco popolare: contadinelle, lavandaie, pastorelle scalze, orfane, idilli bucolici (Pastorella; Chiamata a raccolta, ripr. in Lucilio, pp. 841, 844), temi peraltro ampiamente ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] strada di campagna, pecore al pascolo a Montepiano, un toro solitario nella campagna, cavalle gravide al Tombolo, una pastorella con un gregge di pecore sull’Appennino, cavalli al riposo, artiglieria al trotto. Alla collezione del medico fiorentino ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] leggendario di cui sono esaltati gli aspetti fiabeschi. Postumo infine fu pubblicato l'ultimo melodramma del C., La pastorella al soglio (1702, Roma 1712, Mantova 1717), storia del Medioevo inglese, musicata, dicono le fonti, da vari compositori ...
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PAGGI, Giovanni
Marco Salvarani
PAGGI, Giovanni. – Oboista, cantante e compositore, nacque a Jesi (Ancona) il 19 novembre (secondo Giuseppe Radiciotti; il 16 per Cesare Annibaldi) 1806. Non si hanno [...] ’opera Roméo et Juliette [di N. Vaccai], arrangée pour piano ou harpe. Op. 4, Philadelphia [1835?]; La pastorella: canzone cantata dal sig. Neri Baraldi. Poesia di Crescenti [Accademico Crescente, pseudonimo dell’arciduca Leopoldo Guglielmo d’Austria ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Mazziotti, II, p. 16). Era il 4 luglio 1848.
Il cadavere fu gettato in un burrone, dove fu scoperto da una pastorella cinque giorni dopo e sepolto ad Acquafredda, nella chiesa della Concezione, per la pietà del sacerdote Daniele Faraco. L'istruttoria ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] ). Per il teatro Nuovo, gestito dall'impresario A. Carasale: Orismene ovvero Dalli sdegni l'amore (C. de Palma, 1726); La pastorella commattuta (T. Mariani, 1728) e La schiava per amore (Id., 1729); Rosmene (B. Saddumene, 1730). Si deve proprio alla ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] del Museo della Certosa di S. Martino (Fittipaldi, n. 24), ascrivibile al decennio 1680-90, che presenta al centro una pastorella con il bambino addormentato in grembo e il gregge in un paesaggio arcadico, mentre la tesa è animata da un volo di ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] del Settecento. Nel 1716 elaborò un progetto per il teatrino dell'Accademia, mentre l'anno successivo curò le scene de La pastorella al soglio (Lenzi, 1985, pp. 169 s.).
Nel 1704 si recò a Vienna, ove Leopoldo I gli commissionò la ricostruzione del ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...