COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] soggiorno napoletano pubblicò la favola pastorale Dori (Napoli 1634).
La scena è posta in Sesto, villa del Lucchese. La pastorella Dori ama l'ingrato Gradisco, infaticabile cacciatore alieno dall'amore: nel corso di un gioco Dori ha dichiarato il suo ...
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Vivaldi, Antonio
Luisa Curinga
Estro e invenzione strumentale nella musica del Settecento italiano
Musicista veneziano, Antonio Vivaldi fu tra i più fertili e originali compositori del Settecento soprattutto [...] hanno inoltre un titolo descrittivo e programmatico, come La tempesta di mare, La notte, La caccia, Il gardellino, La pastorella, L’inquietudine. Le raccolte più significative sono L’estro armonico (1711) e Il cimento dell’armonia e dell’inventione ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] ) all'apice della fortuna. Amata e ricercata da illustri personaggi e da regnanti di mezza Europa, la quasi cinquantenne pastorella era diventata l'astro più fulgido dell'Arcadia romana. Per far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] di proseguire la loro carriera all'estero. A Parigi cantarono ancora, nel 1819, il 5 maggio nella Pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi.
Circa questa esecuzione, il corrispondente dell'Allgemeine scrive: "Dem Bassisten Debignis (buffo ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] più scopertamente idillica (I piaceri della villa. Alla signora Isabetta Coreglia) all'onomastica dell'Aminta: "Vieni, o saggia Nerina, / pastorella gentil, musica ninfa". C'è nei versi del F. una ricerca dell'ameno e del tenero, che il Croce, suo ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] Quinta strada, un fox-trot su versi di N. Rastelli, e Sbarazzina, su versi di C. Bruno ed E. Frati.
Seguirono Pastorella abruzzese (1939), una samba dal film La zia smemorata su testo di C. Bruno, Siciliana bruna (1939), ancora su testo di Bruno ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] a recitare in un'opera chiaramente ispirata alla vicenda, Don Giovanni Tenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del Redentore, cantata, Roma 1701, le arie manoscritte Pastorella sventurata, per il soprano con Bc. (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Il pensiero, quest'ultima in Cantate musicali di diversi ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] decennio del secolo la documentazione è gravemente carente e occorre giungere sino al 1698 per trovare un dipinto datato (Pastorella, New York, coll. R. Manning), tra l'altro nonmolto significativo, dato il suo formato ridotto. Nella prima parte di ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] si riferisca a Giuseppe, mentre, secondo lo Schlitzer si tratterebbe di Antonio. È vero che dal 1770 con la Pastorella incognita di G. de Franchis, Antonio compare stabilmente anche ai Fiorentini, ma sostenendo per lo più ruoli di secondo buffo ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...