BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] tempo (la Zanetti attribuisce a Giovanni la musica di questo pasticcio, rappresentato al palazzo Venezia in Roma, mentre l'aria Pastorella,spera,spera è inserita nelle 36Arie italiane di 36 diversi autori dei secc. XVII e XVIII per canto e pianoforte ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] del libraio Luigi Guidotti a Venezia, ove compose, sempre in ottava rima, Gli amori d'Armindo non corrisposti dalla pastorella Clori (il manoscritto, regalato dal B. a un amico bolognese, andò smarrito). Poi, unitosi al comico Francesco Peli, partì ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] , Firenze, teatro di via del Cocomero, settembre 1777); La caffettiera di spirito (Brescia, teatro Nazionale, 1776); La creduta pastorella (Roma, teatro Alibert o delle Dame, 1778); Il tutore burlato (o "balordo", Bologna 1778); L'americana in Italia ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] come maestro di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec'a un tempo e desioso [seconda parte]; Sì ch'io t'amai, crudele. Sì che fosti; S'aggiaciai, Filli ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] , Ilserventese di C. d'A. Scherzo comico del 1247, Bologna 1871; V. Caix, Ciullod'A. e gl'imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi, in NuovaAntologia, 30 nov. 1875, pp. 477-521; E. Monaci, Sulla strofa del Contrasto di Ciullo d'A ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] (Mooser, pp. 618 s.); il repertorio proposto comprendeva alcuni fra i maggiori successi del momento, quali La villanella rapita, La pastorella nobile di Guglielmi, L'amor contrastato ossia La molinara e Nina o sia La pazza per amore di Paisiello, La ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] Cremona, evidente nella serie di ritratti giovanili (tra cui il Ritratto del fratello, in collezione privata) e in opere quali Pastorella e Cascinale (entrambe presso la Galleria d'arte moderna di Milano), dove la pittura del G. si affranca da ogni ...
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GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] n. 1160).
I quattro piccoli dischi intitolati Contadinello in atto di bere da un orcio, Pastorella filatrice seduta, Contadinella con canestro, Pastorella con brocca, sia per i caratteri stilistici delle pitture, sia per i contenuti tematici delle ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] il "vezzo di vaga e graziosa poesia... nel mentovare. .. l'erbetta e l'agneletta, la quadrella e la pastorella". Affascinato dal "mestier di vagabondo" (e "onorato vagabondo", interessato a studiare "...le persone / di ogni classe, di ogni ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] del 1779 il L. e Bussani furono impegnati a Milano ancora in due opere di Salieri: Il talismano e La dama pastorella. Il L. concluse la sua collaborazione con il Valle nel carnevale 1780 interpretando Don Annibale ne Le donne rivali di Cimarosa ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...