CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] , Don Trastullo (Armida abbandonata, con scene trasparenti); novembre, La diavolessa (L'ingaggio dei soldati); dicembre, Una pastorella (balli storici).
Delle opere eseguite in Bologna, ricordate dalle guide e dall'Oretti (l'ornamento dell'altare ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] . Ma tali pellegrinaggi offrivano anche lo spunto per indugiare sul pittoresco popolare: contadinelle, lavandaie, pastorelle scalze, orfane, idilli bucolici (Pastorella; Chiamata a raccolta, ripr. in Lucilio, pp. 841, 844), temi peraltro ampiamente ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] strada di campagna, pecore al pascolo a Montepiano, un toro solitario nella campagna, cavalle gravide al Tombolo, una pastorella con un gregge di pecore sull’Appennino, cavalli al riposo, artiglieria al trotto. Alla collezione del medico fiorentino ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] del Museo della Certosa di S. Martino (Fittipaldi, n. 24), ascrivibile al decennio 1680-90, che presenta al centro una pastorella con il bambino addormentato in grembo e il gregge in un paesaggio arcadico, mentre la tesa è animata da un volo di ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] del Settecento. Nel 1716 elaborò un progetto per il teatrino dell'Accademia, mentre l'anno successivo curò le scene de La pastorella al soglio (Lenzi, 1985, pp. 169 s.).
Nel 1704 si recò a Vienna, ove Leopoldo I gli commissionò la ricostruzione del ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] ); Il Vecchio e il Nuovo Testamento (da A. Vaccari); L'adultera (da B. Biscaino); La Maddalena (da P. Batoni); La pastorella addormentata (da G. Crespi); S. Giorgio rifiuta di sacrificare agli idoli (da P. Rotari); La madre di famiglia sassone (da Ch ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] retorica di certa prosa eroico-celebrativa; ma nelle opere degli scrittori campagnoli − per es. in Pastuch i pastuška (1973, "Pastore e pastorella") di Astaf'ev, o in Živi i pomni (1974; trad. it., Vivi e ricorda, 1986) di Rasputin − la guerra non è ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...