«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] caprone, cialtrone con leone e ciuco con sambuco.Dopo aver messo in burla il nonno di Carlo Magno con la descritta pastorella (genere musicale prima che fanciulla), Fabrizio De André (1940-1999) ha richiamato il Medioevo in molte sue canzoni. E se di ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...
Componimento lirico di origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oïl (pastourelle). Ha generalmente lo schema fisso di un contrasto amoroso tra un cavaliere (per lo più l’autore stesso) e una pastora...
Nisa
Clara Kraus
Personaggio della VIII bucolica di Virgilio, pastorella di cui Damone, un pastore giovane e bello, lamenta il tradimento (Buc. VIII 17 ss.). N. lo ha abbandonato per il brutto Mopso, e Damone, disperato, medita di darsi la...