CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] ritrosa dapprima poi accondiscendente e alla fine pienamente soddisfatta, secondo uno schema chiaramente derivato da quello delle "pastorelle". La vicenda è tutta riferita in prima persona da un narratore, lo stesso protagonista, che riporta il ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] agile né avesse molta estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la natura non le aveva donato. Nella Pastorella nobile, negli Schiavi per amore, nella Molinarella ecc. essa era un gioiello; nella Nina poi mi fu detto ch'era ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] e discorsi, Brescia, V. Sabbio, 1568, cc. 19r-22v, in cui si menziona anche una altrimenti ignota ecloga del L., La pastorella). Per l'Accademia bresciana il L. compose l'Oratione in biasimo dell'ozio (Venezia, s.n.t., 1567), una sull'emulazione e ...
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SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] , 1623), Angelo Bonetti (due libri di mottetti, 1624), Alessandro Capocci (Fasciculus myrrhae, 1624), Giuseppe Olivieri (La pastorella Armilla, 1624), Agostino Agazzari (Eucharisticum melos op. XX, 1625), Tullio Cima (libro II di mottetti, 1625). In ...
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MOROSINI, Francesco (detto il Montepulciano)
Beatrice Cirulli
– Figlio di Orazio, nacque forse a Montepulciano tra il 1600 e il 1603. Il nome della madre è ignoto.
Ancora giovane dovette trasferirsi [...] 1865, I, p. 386; II, p. 70; Notizie storiche e descrittive della chiesa prioria dei Ss. Stefano e Cecilia di Firenze per una pastorella arcade, Firenze 1878, p. 42; A. Garneri, Firenze e dintorni, Roma 1910, pp. 100, 237 s.; W. Paatz - E. Paatz, Die ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] La Griselda di A. Anelli e N. Piccinni, poi il ballo eroico pantomimo Il giudizio di Paride e il ballo pantomimo, La pastorella fedele. Da questo momento non si ha più alcuna notizia del Canziani.
Bibl.: C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII ...
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SALIERI, Antonio
Francesco Blanchetti
SALIERI, Antonio. – Nacque a Legnago il 18 agosto 1750, da Antonio, commerciante, e da Anna Maria Scacchi.
La fonte biografica primaria su formazione e carriera [...] a Roma, nelle stagioni di carnevale 1779 e 1780 del teatro Valle, con gli intermezzi La partenza inaspettata e La dama pastorella, su libretti forse di Petrosellini, e raggiunse infine Napoli, dove era stato invitato a comporre un’opera per il S ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] . Petrobelli, p. 112).
Nel carnevale dello stesso anno fu rappresentato anche l'intermezzo in due parti e a tre voci La pastorella scaltra presso il teatro Valle di Roma, mentre nel 1754 il L. mise in musica solo Le chiajese cantarine, su libretto di ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] altri successi (Fenner, 1994), rientrò a Parigi nell’aprile 1827. Nuovi impegni furono la parte del Duca nella Pastorella feudataria di Nicola Vaccai, la rossiniana Cantata per il battesimo del figlio del banchiere Aguado, eseguita il 16 luglio ...
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PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] di conferme documentarie riguarda altre due opere composte, sempre al Valle, per Salieri e per Cimarosa nel 1780 (La dama pastorella, poi rifatta da Lorenzo da Ponte a Vienna nel 1789, sempre per Salieri, col titolo La cifra; e Le donne rivali ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...