CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] da Love's Triumph si trovano in varie biblioteche europee e americane. Al British Museum vi sono alcune arie dal pasticcio La pastorella (Add. mss. 22.101 e 31.993).
Sono mss.: Dextera Domini a 2, contralto, basso e organo in re min. (Assisi, Bibl ...
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MORIGI, Pietro
Giovanni Andrea Sechi
MORIGI, Pietro. – Figlio di Mario e di Anna Maria, nacque a Rocca Contrada (ora Arcevia, presso Ancona) il 30 gennaio 1710, e fu un cantante evirato soprano.
Nulla [...] in molti drammi per musica o pasticci operistici: Tolomeo e Alessandro (anonimo, Jesi 1727), Lucio Vero e La pastorella al soglio (anonimo, Macerata 1728), Ezio (Pietro Auletta, Roma 1729) e Semiramide riconosciuta (Leonardo Vinci; ibid.), Artaserse ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] , e il 17 ottobre dello stesso anno in quella di Marivaux, Arlequin poli par l'amour, nella quale sostenne il ruolo della pastorella ingenua con un impegno di semplicità e di grazia del tutto sconosciuto alla Balletti. Il 3 maggio 1722 un successo ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] anche in quei componimenti ispirati ai concetti arcadici, così che la poesia del B. può giustamente definirsi una "pastorella troppo adorna" (Nava). Determinate dall'ambiente bolognese (dove egli aveva nel frattempo introdotto il Muratori) furono le ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] promettenti d’Italia. Spiccano tre opere che ebbero poi ampia e durevole diffusione in Italia e Oltralpe: La pastorella feudataria (Merelli; Torino, Carignano, autunno 1824), Zadig ed Astartea (Tottola; Napoli, S. Carlo, Carnevale 1825) e Giulietta e ...
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GALLI, Filippo (Filenio Gallo)
Elisabettta Putini
Nacque a Monticiano, un piccolo borgo in provincia di Siena, in data non precisata nella seconda metà del sec. XV. Si può forse ipotizzare che in giovinezza, [...] in epoca più tarda, come la prima di una serie di commedie pastorali.
Lilia è nuovamente personaggio centrale nelle rime, non pastorella ma madonna, affiancata da un "coro" di comparse. Le amiche, gli amici, i luoghi, gli oggetti, i fatti diventano ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] S. Samuele di questa città furono presentati vari balletti da lui musicati: nel 1773 L'eroico amor d'Alceste e La pastorella impertinente;nel 1775 Andromeda e Perseo e Andromaca in Epiro, ballo eroico tragico pantomimo, con coreografie di O. Viganò ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] Pacini, il 12 giugno. In questo stesso anno, sul finire della sua carriera, il cantante fu nella prima esecuzione della Pastorella feudataria di N. Vaccaj al teatro Carignano di Torino. Nel 1825 cantò al teatro Comunale di Bologna in Amalia e Palmer ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nello stesso teatro dove si esibì nel ruolo di Giulia in Mario fuggitivo di F. Mancini; vi cantò inoltre ne La pastorella al soglio di A. Orefice di nuovo "en travesti" (Arideo) insieme con il castrato D. Tempesti con il quale ebbe occasione ...
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SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo
Elisabetta Righini
SPONTONE (Spontoni), Bartolomeo. – Nacque a Bologna il 22 agosto 1530, figlio primogenito di Guido, guardiano della gabella al servizio del Comune, [...] Musica de diversi auttori illustri (Vincenti e Amadino, 1584); Fors’è cagion l’aurora (Tasso) nel libro II e Leggiadra pastorella al giovinetto giorno nel libro III De floridi virtuosi d’Italia a cinque (Giacomo Vincenti e Ricciardo Amadino, 1585 e ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...