BENAMATI, Guidubaldo
Nicola De Blasi
Nacque a Gubbio, da nobile famiglia, verso la fine del sec. XVI. Nei primissimi anni della sua vita passò a Parma, dove suo padre Marco Antonio aveva trovato un [...] favole pastorali. Una di esse è quasi certamente l'Alvida, pubblicata a Parma nel 1614; l'altra potrebbe essere La pastorella d'Etna, uscita a Venezia nel 1627.
La sua già abbondante produzione poetica fu riunita ben presto ne Il Canzoniere diviso ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] e molti suoi disegni. A testimonianza di questa infatuazione michettiana si conserva presso gli eredi una deliziosa copia della famosa Pastorella. Fatto esperto della tecnica e dello stile del Michetti, si mise a creare disegni sub signo di lui con ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] uomini (mezze figure in 4º); dal Piazzetta, quattro soggetti rustici (Pastorella addormentata sull'erba,Pastorella con canestro di erbe e frutta,Pastorella a dialogo con un soldato,Pastorella a dialogo col marito ed il figlio).
È anche probabile che ...
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ORGITANO
Hanns-Bertold Dietz
Guido Olivieri
– Famiglia di musicisti e compositori attivi prevalentemente a Napoli nella seconda metà del secolo XVIII e nei primi anni del XIX, formata dai fratelli [...] si hanno notizie né sulla data e luogo di nascita né sulla formazione di Vincenzo. Il primo lavoro noto è Il finto pastorella [sic], commedia per musica di Antonio Palomba data al teatro Nuovo di Napoli nella primavera del 1759: si può supporre che ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] a cantarsi e si canta ancora nel Casentino. Verso la fine del sec. XVI della frottola si fece un rifacimento, la Canzone della Pastorella, che si stampò più volte fino allo scorcio del sec. XVII e si diffuse per le Marche, l'Emilia, il Veneto e poi ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] Veduta di Napoli da Mergellina e un Paesaggio con cascata d’acqua ed una contadina che accarezza un cane, così detta la pastorella della costiera d’Amalfi.
Nel 1848 vinse il pensionato a Roma, ma a causa degli avvenimenti politici di quell’anno non ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] frequenti visite al prediletto allievo Agostino Biamonti in cura nella clinica. Lo studioso romano accolse l’intuizione di Maria Pastorella con un’intima condivisione che si convertì in un’amicizia per la vita, riconoscendo in lei la propria stessa ...
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OREFICE, Antonio
Paologiovanni Maione
OREFICE (Arefece, Orefici), Antonio (Antonicco). – Scarse sono le notizie biografiche di questo musicista, che dovette nascere intorno al 1685 e la cui attività [...] reale (ms. a Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, ms. 18057), e nell’autunno 1710, di nuovo al S. Bartolomeo, La pastorella al soglio (dramma di Giulio Cesare Corradi).
Accanto a questi allestimenti di opere serie, acclamati dalla Gazzetta di ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] rappresentata al teatro Valle di Roma il 23 nov. 1820 (replicata nello stesso teatro con il titolo La pastorella rapita nel carnevale 1822). Durante il soggiorno romano sposò Maddalena Tedeschi, alla condizione, impostagli dal suocero, di abbandonare ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] stagione di Carnevale 1789-90, come seconda donna al teatro Ducale di Parma in due opere buffe, interpretando Florinda ne La pastorella nobile di P.A. Guglielmi e Ortensia ne La ballerina amante di D. Cimarosa. Nell'estate 1790 apparve per la prima ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...