In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] deve un altro componimento, databile tra il 1183 e il 1185, il cosiddetto contrasto con la genovese, una sorta di pastorella borghese, in cui la corteggiata replica al corteggiatore nella propria lingua e in malo modo (➔ scrittori stranieri, italiano ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] nel 1550 avrebbe commissionato ad Andrea Palladio uno dei più bei palazzi della città. Il primo brano della raccolta (La pastorella mia che m’inamora) figura nell’Intabolatura di lautto libro secondo di Giulio Abondante (Venezia, Scotto, 1548) con la ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] ) all'apice della fortuna. Amata e ricercata da illustri personaggi e da regnanti di mezza Europa, la quasi cinquantenne pastorella era diventata l'astro più fulgido dell'Arcadia romana. Per far meglio apprezzare i meriti letterari dell'amica il G ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] ); nella primavera 1735 fu a Praga per inscenare nel teatro del conte Sporck una sua «azione musicale drammatica», La pastorella regnante. Dal 1736 in poi diresse opere a Rheinsberg e a Braunschweig. Dal marzo 1737 al novembre 1738 fece parte ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] dallo stesso Luigi Pace che già compariva nel libro di canzonette del 1594. Il testo del madrigale Che fai qui, pastorella, di Torelli, fu ripreso nel 1611 anche da Tommaso Cecchini, compositore veronese attivo in Dalmazia.
Videro la luce nel 1600 ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] di proseguire la loro carriera all'estero. A Parigi cantarono ancora, nel 1819, il 5 maggio nella Pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi.
Circa questa esecuzione, il corrispondente dell'Allgemeine scrive: "Dem Bassisten Debignis (buffo ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] più scopertamente idillica (I piaceri della villa. Alla signora Isabetta Coreglia) all'onomastica dell'Aminta: "Vieni, o saggia Nerina, / pastorella gentil, musica ninfa". C'è nei versi del F. una ricerca dell'ameno e del tenero, che il Croce, suo ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] Quinta strada, un fox-trot su versi di N. Rastelli, e Sbarazzina, su versi di C. Bruno ed E. Frati.
Seguirono Pastorella abruzzese (1939), una samba dal film La zia smemorata su testo di C. Bruno, Siciliana bruna (1939), ancora su testo di Bruno ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] a recitare in un'opera chiaramente ispirata alla vicenda, Don Giovanni Tenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] 'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del Redentore, cantata, Roma 1701, le arie manoscritte Pastorella sventurata, per il soprano con Bc. (Cambridge, Fitzwilliam Museum), Il pensiero, quest'ultima in Cantate musicali di diversi ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...