SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] : un certo numero di poesie propone ad esempio il dialogo uomo-donna (socialmente alla pari, a differenza che nella pastorella galloromanza) e non manca qualche canto di donna. Le canzoni siciliane non costituiscono tuttavia un gruppo monolitico, ma ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] il caro bene", "Lungi dal caro bene", "Son tre, sei, nove", "Van girando per la testa" e "Al generoso amico"), di Guglielmi (La pastorella nobile, "Se il duol che il cor m'affanna"), e di altre ancora di ignoto autore. Di suo, il C. scrisse nel 1790 ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Ludwigsburg, Schloss, 4 nov. 1761; Il trionfo d'Amore (pastorale, G. Tagliazucchi), ibid., 16 febbr. 1763; La pastorella illustre (pastorale, G. Tagliazucchi), Stoccarda, Herzogliches, 4 nov. 1763; Il re pastore (Metastasio), Ludwigsburg, Schloss, 4 ...
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Matelda
Fiorenzo Forti
Nome (Pg XXXIII 119) della donna soletta incontrata da D. nel Paradiso terrestre, che va e cantando e scegliendo fior da fiore (XXVIII 41) sulle rive del Lete. Interrogata dal [...] lo spunto offerto dal Croce e svolto in via erudita dal Mascetta-Caracci, sul legame letterario fra il genere della ‛ pastorella ' e l'incontro di D. con M., immagina che il poeta rappresenti, in modi provenzali e cavalcantiani e nell'allegorica ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] di generica tendenza; e per essi più che al Cavalcanti di Fresca rosa novella o delle " foresette " o della " pastorella ", si penserebbe al tante volte delicato ed elegante Lapo, invocato da D. insieme col secondo Guido proprio nel famoso sonetto ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] dedicati a C. dai contemporanei: oltre alle già menzionate orazioni del Bovolini e dell'Appiani e alla "pastorella" del Colbertaldo si ricordano l'elegia scritta da Bartolomeo Pagello per solennizzare il matrimonio della regina, il panegirico ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] inventata da Paolina per salvarle la vita. Polissene acconsente alle nozze di suo figlio con Perdita, trovando che la pastorella è in realtà la figlia di Leonte. Le bricconate e le canzoni del venditore ambulante Autolico circonfondono di gaiezza le ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] definiscono le relazioni tra i personaggi. Si definirà, per esempio, il rapporto fra un re e una pastorella come un rapporto sociale (+gerarchia/−gerarchia), sessuale (maschile/femminile), cronologico (+vecchio/−vecchio). Ma quali tratti considerare ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] del "Tankebyggarerorden" - radunati intorno a Hedvig Charlotta Nordenflycht - contrapposero il culto di Rousseau. La Nordenflycht, "pastorella del Nord", ne accolse "la poesia della passione", specialmente nelle sue ultime liriche; G. Fr. Gyllenborg ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] retorica di certa prosa eroico-celebrativa; ma nelle opere degli scrittori campagnoli − per es. in Pastuch i pastuška (1973, "Pastore e pastorella") di Astaf'ev, o in Živi i pomni (1974; trad. it., Vivi e ricorda, 1986) di Rasputin − la guerra non è ...
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pastorella1
pastorèlla1 (ant. pasturèlla) s. f. [dim. di pastora2]. – 1. Giovane pastora, fanciulla che guida al pascolo le pecore: In un boschetto trova’ pasturella Più che la stella bella, al mi’ parere (G. Cavalcanti). 2. Nel sec. 18°,...
pastorella2
pastorèlla2 s. f. [der. di pastore]. – 1. Componimento lirico d’origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oil (pastourelle), costituito di strofette di versi brevi, spesso con ritornello:...