UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] con fortuna crescente in oltre trenta titoli: al San Carlo cantò perlopiù da seconda donna in opere serie (fu accanto a Giuditta Pasta in Medea in Corinto di Johann Simon Mayr e nella prima di Niobe di Giovanni Pacini); al Fondo, da prima donna in ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] (ma non rieletto nel 1880). Frattanto continuava l'intensa attività drammaturgica, confortata dall'amicizia e dalla collaborazione di F. Pasta, E. Rossi, V. Marini, A. Emmanuel, A. Tesseri. Si susseguono: la commedia Messalina (al Valle, 3 genn. 1876 ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] fu molto attivo come ritrattista. Tra i molti suoi ritratti (un elenco in Fraccaroli, 1883) si segnalano quelli di Giuditta Pasta, per il teatro Filarmonico di Verona (1830), di Margherita Pellegrini-Emilei (1836), di Luigi Bossi, di Adelaide Curti ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] , sestine milanesi del Medico-Poeta (Milano 1840), composte nell’agosto del 1840, a Grumello, ospite di Giuditta Pasta, interprete di Rossini. Il tema del progresso, già qui emblematizzato nel treno, conglobava anche risvolti sociali e umanitari ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] particolare favore in Inghilterra: a Londra venne presentata per la prima volta nel 1831 al King's theatre, interpretata da Giuditta Pasta e L. Lablache; fu riproposta poi nel 1854, e per l'ultima volta nel 1860. Il compositore G. Mazza rimusicò ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] Atte nel Nerone di P. Cossa, assolutamente inadatti al suo temperamento), fu scritturata in diverse formazioni, finché nella Reiter-Pasta riuscì ad emergere come imponente regina di Napoli in Madame Sans-Gêne di Sardou e di E. Moreau (teatro Costanzi ...
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SALDINI, Cesare
Claudio Pavese
SALDINI, Cesare. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1848, unico figlio di Bartolomeo e di Luigia Trecchi.
Il padre, trasferitosi a Milano da Cremona nel 1840, avviò un laboratorio [...] della categoria. Si interessò anche all’industria della carta, che abbandonava la tradizionale materia prima (cenci) a favore della pasta di legno, e al più innovativo dei settori di fine Ottocento: l’elettrico.
Da fine secolo il suo impegno nel ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] ; Cuoricino ben fatto. Libro di lettura per le scuole e le famiglie, Firenze 1886; Nel canto del fuoco. L’omino di pasta. Libro per la fanciullezza, Milano 1887; Ore di ricreazione, Milano 1890; Per tutto il mondo vario e rotondo. Libro pei fanciulli ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] con La dame de Chez Maxim’s di Feydeau, già cavallo di battaglia di Leigheb.
Dal 1900 al 1903 fu socia di Francesco Pasta. Con Carini fu protagonista nel 1900 di Madame Sans-Gêne di Victorien Sardou ed Émile Moreau a Napoli, che resterà una delle ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] "senza impiego e senza soldo". E aggiungeva: "Il supplicante si esibisce di fare la vera e perfetta Porcellana, cioè la pasta, di lavorarla, di cuocerla e inverniciarla, pittarla a colori ed oro. Ed il primo saggio a sue proprie spese. Altro ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...