KOCK, Charles-Paul de
Francesco Picco
Romanziere e autore teatrale francese, nato a Passy il 21 maggio 1794, morto a Parigi il 29 agosto 1871. Ebbe un figlio, Henri (1819-1892), fecondo e mediocre romanziere [...] d'appendice. Impiegato di banca, il K. tentò la poesia. (Contes, Chansons); trovò fama e fortuna nel romanzo, che spesso, da solo o in collaborazione, sceneggiò in forma di commedia, di vaudeville, di ...
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Deschamps, Antoine (detto Antony o Antoni)
Felice del Beccaro
, Poeta francese (Parigi 1800 - Passy 1869), autore di poesie e studi dedicati all'Italia, di cui ammirava letteratura e arte e della cui [...] libertà era assertore (Les Italiennes, in " Revue des Deux Mondes " 1833, poi in Poésies complètes, 1841; Études sur l'Italie, 1834). Fu amico di esuli italiani, del Mamiani e di molti esponenti del Romanticismo ...
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GENTIL DE CHAVAGNAC, Michel-Joseph
Autore drammatico, nato a Parigi nel 1769, morto a Passy il 27 maggio 1846. Compose in collaborazione, soprattutto con M.-A.-M. Désaugiers, e con lui partecipò alle [...] riunioni letterarie del Caveau, dove recitò canzoni e versi (v. Recueil de chansons et poèmes fugitives, 1823). In molte delle sue commedie e vaudevilles esaltò Napoleone (Paris en miniature, Heureuse ...
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Medico, nato a Rouen il 15 maggio 1796, morto a Passy nel 1852. Seguace del concetto instaurato dal Pinel in Francia e dal Chiarugi in Italia, che gli alienati vanno sottratti ad ogni sevizia, fondò a [...] Montmartre una casa di salute, nella quale gli alienati ricevevano un'assistenza a tipo famigliare. Le sue pubblicazioni più importanti sono: Du danger des rigueurs corporels dans le traitement de la folie ...
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Tenore, nato a Parigi il 6 dicembre 1806, morto a Passy il 23 settembre 1896. Dotato di voce non eccessivamente robusta ma limpida, pura e flessibile e di una grande intelligenza artistica, s'acquistò [...] il favore dei pubblici d'Italia e di Francia. Cantò in opere di Rossini, Boïeldieu, Donizetti, Meyerbeer ecc., essendo di talune parti (p. es. di Edgardo nella Lucia di Lammermoor) il primo interprete. ...
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Ellenista ed erudito nato a Parigi il 12 agosto 1774, morto a Passy l'8 settembre 1857. Nel 1809 fu chiamato a insegnare all'università di Parigi, nel 1828 al Collège de France. Tra il 1823 e il 1826 pubblicò [...] (a Parigi) ben 24 volumi di poeti greci con note (Poetarum graecorum sylloge). Nel 1822 curò la prima edizione della traduzione delle Metamorfosi di Ovidio di Massimo Planude, nel 1844 l'editio princeps ...
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NAUDET, Jean-Baptiste-Julien-Marcel
Alberto Manzi
Attore francese, nato a Champlitte nel 1743, morto a Passy nel 1830.
Studiò lettere, percorse la carriera militare che abbandonò per darsi al teatro: [...] esordì al Théâtre Français (1784) con lusinghiero esito. Difese i suoi compagni violentemente attaccati per la recita di Charles IX di Chénier a tinta rivoluzionaria e pagò di persona difendendoli per ...
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Chirurgo e ortopedico (Pont-de-Beauvoisin, Lione, 1791 - Lione 1853); dopo aver diretto un istituto di ortopedia a Passy, ne fondò e diresse uno a Lione. A lui si deve soprattutto di avere ideato una nuova [...] e importante via di somministrazione dei farmaci grazie all'invenzione della siringa (siringa di P.) con la quale egli tentò di praticare la cura incruenta degli aneurismi mediante iniezioni di coagulanti ...
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Medico, nato il 3 aprile 1778 a Saint-Georges-sur-Cher, morto a Passy, presso Parigi, il 18 febbraio 1862. Studiò a Parigi, ma, avendo incontrato difficoltà per l'ammissione al dottorato, si fece nominare [...] ufficiale sanitario a Tours, dove la sua fama salì al punto da farlo designare come direttore dell'ospedale. Allora sostenne la sua dissertazione dottorale.
I suoi studî più importanti si riferiscono al ...
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JOUHANDEAU, Marcel
Vittorio STELLA
Scrittore francese, nato a Guéret (Creuse) il 27 luglio 1888; prof. nel liceo di Passy (1912-49). L'orgoglio, l'egoismo, il sadismo, l'erotismo, l'ossessione della [...] colpa sono i temi di una penetrante capacità di osservazione che fa di quasi tutte le brevi ma numerosissime opere di J. dei libri di appunti, di "propos" tendenti al saggio, ma solo raramente organizzati ...
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