BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] rege" e degli Annales Altahenses (cfr. per tutto ciò e per i passi relativi G. B. Borino, L'arcidiaconato…, p. 489 n. 65 con Goffredo di Lorena egli presiedeva al placito tenutosi presso SanPellegrino, nel contado di Chiusi. Vero è che la notizia ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] Il Nuovo Osservatore (impostata nel dicembre 1958 da Romani, ma passata sotto la sua diretta responsabilità nel giugno 1960), egli intervenne nei convegni democristiani di SanPellegrino del 1961 e del 1962, riaffermando il ruolo fondamentale delle ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'Este (13 nov. 1444), che anticipa passi delle opere, e che si conclude con l . ill., p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] un podere XXX ss. e passim; A. Rotondò,Pellegrino Prisciani, in Rinascimento, XI (1960), pp ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] giunse il 10 nov. 1494; in seguito, passò a Pitigliano e a Città di Castello. Partecipò Soderini; travestito da pellegrino ebbe incontri segreti lo trovava invece "caldissimo a far la ditta liga" (Sanuto, XXXVIII, col. 85; XXXIX, col. 176). La lega ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] 1830, il G. confessava di aver professato nel passato "un puro teismo", e di aver mutato idea di Sostegno (poi da E. Perrone di San Martino), che pure includeva tre amici del del Risorgimento, a cura di G. Pellegrino, Stresa-Milazzo 1994, pp. 215-245 ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All Francia fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, cantò la messa inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fatti eseguire affreschi attribuiti a Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , recandosi a Padova, Donatello passò da Ferrara e vide il 1869. Per la congiura dei Pio, si veda Carlo di San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a 179-193; e v. anche A. Rotondò, Pellegrino Prisciani (1435 c.-1518), in Rinascimento, XI (1960 ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] cui l'Albani aveva effeftuato tale passo. In effetti la ingerenza austriaca si le pressioni del nunzio, L. Amat di San Filippo, che nel 1834 vedeva ormai persa lasciò Roma in seguito all'assassinio di Pellegrino Rossi, rifugiandosi a Porto Sant'Elpidio ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] sfarzose e si recò nella città come un pellegrino. Fu eletto regolarmente, o se si poi proseguì verso Nord, valicò le Alpi al Gran San Bernardo, percorse la valle del Reno e forse francesi e lotaringi.
L. IX passò da Verdun e Metz per raggiungere ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...