Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] ; in particolare veniva seguita passopasso la fondazione di Maredsous ( l’approvazione del cardinale Michele Pellegrino, che da sempre ne
29 Cfr. G. Turbessi, Vita monastica dell’Abbazia di San Paolo nel secolo XIX, «Revue Bénédictine», 83, 1973, pp ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dell'opera del grande teologo Ugo di San Vittore che nella prima metà del sec Ap. 6, 5). Si può aggiungere poi questo passo del IV Libro di Esdra o Apocalisse di Esdra 1100 ca.; nell'affresco di S. Pellegrino a Bominaco; nella rappresentazione dell'a. ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di Malines (1246-post 1310) e Pellegrino Presciani (fine sec. 15°-inizi risplende nell'intera Tōrāh. Questa concezione passa nei commenti dei diversi autori del . 291, 293; id., Omelia sul prologo di San Giovanni, a cura di M. Cristiani, Milano 1987 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Penitenzieria fu retta dal reggente Pellegrino Fava, altro bolognese, amico il possesso di Parma, mentre Castro passava ad Orazio, il F. riprese la Rome 1980, pp. 79, 85; Ch.-L. Frommel, San Gallo et Michel-Ange (1513-150), in Le palais Farnèse ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] 'essercito molto, / l'anno del Giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto / che da l'un lato tutti hanno la fronte / sé stesso in contemplazione del volto di san Bernardo al pellegrino venuto dalla lontana Croazia per vedere la ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] antico da preservare - che tra l'altro ha agito molto meno in passato - o per la fame di guadagno facile e immediato di certa era senz'altro quella della Santissima Trinità dei Pellegrini, fondata da san Filippo Neri nell'imminenza del Giubileo del ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Innocenzo da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei del riferimento ("un quadro senza cornice di San Bastiano frezzato"), necessita di ulteriori conferme. All Francia fa di nuovo allusione Malvasia in un passo della vita di Alessandro Tiarini (II, p. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1545, cantò la messa inaugurale e passò a presiedere i lavori.
Alla fatti eseguire affreschi attribuiti a Pellegrino Tibaldi, T. Zuccari, P a cura di R. Brown, London 1873, ad ind.; M. Sanuto, Diarii, XLVI-L, LII-LVIII, ad ind.; Nuntiaturen des ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione.
Di C. è difficilissimo scoprire pubblicamente devoto dei santi, si fece pellegrino della S. Sindone a Torino o e monsignor de Solminihac "il san Carlo della Francia" - tracce ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Ogier (fine sec. 12°- inizi 13°), Carlo Magno, passando per Lucca, dove l'aveva condotto l'inseguimento di Uggeri un secondo sistema di immagini di pellegrini: nel duomo di Borgo San Donnino (od. Fidenza), i pellegrini sono distinti in poveri e ricchi ...
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pellegrino
s. m. (f. -a) e agg. [lat. peregrīnus «straniero», riferito nel lat. tardo a chi veniva a Roma per scopo religioso; v. anche peregrino]. – 1. s. m. a. In senso stretto, chi si reca in pellegrinaggio a un luogo santo, solo o in gruppo,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...